Descrizione Opera / Biografia
Austerity fa riferimento alla persistente onnipresente realtà di un mondo guidato dal petrolio. L’Opera mette in risalto l’influenza e il controllo che l’oro nero esercita sull’ambiente circostante. In una società in cui il petrolio è ancora predominante fonte di energia per la quale si scatenano guerre, emerge un messaggio divulgativo circa la logica di mercato e di sistema nel suo complesso.
Giorgio Musinu nasce a Genova nel 1990
Inizia il suo percorso fotografico nel 2015 studiando fotografia a Genova e attualmente frequentando il master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena.
Le sue opere non fanno riferimento a una forma riconoscibile ma si avvicinano a una vasta scala di argomenti su più livelli.
Con il rifiuto di una verità oggettiva e narrazioni culturali globali, l’interpretazione diviene personale, poliedrica e metaforica.
La possibilità o il sogno di annullamento di un’identità, storica o sociale, è un punto focale costante.
L’autore crea opere in cui l’evento reale deve ancora avere luogo o semplicemente è terminato: momenti suggestivi di atmosfera con il dramma che si svolge in una tensione congelata destinata a divenire memoria di un evento che non avrà mai luogo. Le sue opere non hanno l’intento di fornire una visione idealistica, ma quello di identificare la luce, l’energia, le vibrazioni emotive e spirituali.