Premio Combat Prize

Come in un fotogramma cinematografico, in una luce costante e chiara, il fondo resta un monocromo vibrante e trasporta in uno spazio non convenzionalmente prospettico. Sacrale l’impostazione compositiva, metafisica degli oggetti, di giocattoli, di giostre. Tragica ed intima la mia arte, si nutre dei riferimenti della cultura pittorica prerinascimentali fino a legarsi alla tradizione del Novecento italiano. La materia densa di una artigianalità semplice e consapevole, il segno profondo e gestuale, il colore modella i volumi e diventa simbolo interiore. L’ultima serie ”Building blocks” nasce dall’idea di sintesi, nella composizione affidata alle forme pure, alla seduzione e al fascino di un ritorno al simbolo. Paesaggi fatti di colore, posati su un tavolo in una stanza chiusa. In un primitivismo romantico, gli elementi si muovono e si costruiscono in un gioco capace di suggerire sempre nuove composizioni cromatiche.
Biografia
Gennaro Scarpetta nasce nella provincia di Salerno nel 1979. Dopo gli studi Filosofici inizia il suo percorso collaborando con l’artista Tarcisio Manta, con il quale scopre la pittura, l’universo della grafica e del mosaico.
Dal 2004 al 2007 frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, studia e lavora con i professori Paolo d’Orazio e Gennaro Vallifuoco, che divengono i suoi maestri e punti di riferimento nella costruzione del suo itinerario artistico. Iniziano durante gli anni dell’Accademia, , le sue prime mostre a Salerno e Napoli.
Collabora come assistente al corso di Decorazione in Accademia, viene pubblicato il suo primo catalogo « Questa storia di fili di marionette », illustra « La divina commedia » e produce un video d’animazione per qoob tv : « Poi domani piove ».
Nel 2008 si trasferisce a Parigi, installa il suo atelier nella vecchia fabbrica dell’ « Imprimerie 168 », presenta dei lavori su carta alla Galleria « Carre d’artiste » a Lione, poi la « Drogheria » di Rue Quincampoix gli dedica una personale in occasione dell’apertura dei suoi spazi espositivi, partecipa infine a due esposizioni collettive nella capitale francese : « Paris Show » una selezione di artisti europei, e « Salon d’art contemporaine » a Colombe.
In collaborazione con Teobaldo Fortunato, giornalista e storico dell’arte, nel Settembre 2010 Scarpetta viene invitato per una personale alla Galleria “Le petit prince”, nel suggestivo ed incantevole chiostro di San Francesco a Ravello.
Nella primavera del 2011, invece, le opere dell’artista campano sono esposte, sempre per una personale, alla Galleria-J a Lodz in Polonia;
Ad Agosto del 2011 Scarpetta vola a Berlino.
Nel suo atelier in Prenzlauerberg la ricerca e il gesto pittorico trovano la massima espressione nei seducenti lavori prodotti durante la sua avventura in Germania.
L’incisiva varietà cromatica, infatti, caratterizza le tredici opere esposte per la prima mostra a Berlino, “Häuser auf dem Kopf” nella terrazza del Praxis-Mitte in Gendarmenmarkt (Febbraio 2012).
Partecipa, infine, alla collettiva organizzata dall’ Associazione francese “kill Oh wath” al Museo di San Prisco (Nocera Inf.- Salerno), nell’ambito del progetto “Leonardo” della CE.
Una sua opera è selezionata come finalista per la mostra Collettiva del Premio Arte Marina (galleria Faro Arte, Marina di Ravenna, 23 Agosto 2012).
L’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia ospita, infine, una sua mostra personale durante gli eventi della settimana italiana nel mondo (“Favole, bugie e cieli neri”, Ottobre 2012).
Attualmente Scarpetta vive e lavora in Svizzera, le sue opere sono presentate alla Galleria “Cathedrale” di Friburgo.