OPERA IN CONCORSO Sezione Pittura
#34 Red Elephant
mista (grafite e vernice su cemento armato), cartongesso e profili metallici
45x45
Federico Silvi
nato/a a Livorno
residenza di lavoro/studio: Livorno (ITALIA)
iscritto/a dal 05 mag 2014
Altre opere
#9 Geisha
mista (grafite e stucco su cartongesso), cartongesso e profili metallici
25x25
#68 nude
mista (grafite e parete muraria), cartongesso e profili metallici
25x25
#41 Wolf
mista (grafite e stucco su cartongesso), cartongesso e profili metallici
25x25
Descrizione Opera / Biografia
IN THE EYE OF THE BEHOLDER (Negli occhi di chi guarda)Le opere sono frutto di suggestioni, immagini intraviste nelle macchie di stucco su cartongesso, nelle venature del legno, nelle macchie di vernice trovate nei cantieri edili.Come i bambini cercano di dare un nome e una forma alle nuvole, queste sagome negli occhi di chi guarda, nei miei occhi, si trasformano in figure di senso compiuto: volti umani, animali, creature marine.RICERCALa serie rappresenta e testimonia una rapida fuga dalla realtà materiale, dal vincolo con la concretezza al quale si è soggetti lavorando in un cantiere edile. In un contesto che ne inibisce e non ne prevede l’espressione, la ricerca dell’arte figurativa trova la sua via di fuga trasformando quello che da banale e seriale, come una macchia di stucco, si trasforma in input prezioso per la realizzazione del disegno.TECNICA ESECUTIVAPrerogativa delle opere è l’utilizzo di un comune lapis da lavoro. Il primo segno sulla superficie è anche l’unico, niente ritocchi o cancellature. I soggetti nascono con il tratto di grafite e finiscono con questo, in pochi minuti: tutto si crea grazie ad un istintivo colpo d’occhio e ad un solo rapido tentativo di esecuzione.FORMATO FISICO FINALEI disegni nati rapidamente e destinati ad una altrettanto rapida scomparsa sotto strati di vernice, vengono salvati in foto con un comune telefono cellulare, stampati su carta opaca e inseriti all’interno di una struttura composta da cartongesso e profili metallici, ricreando concettualmente la situazione originaria andata perduta.IN THE EYE OF THE BEHOLDER.Idea: These drawings are inspired by random spots of plaster on plasterboards, wood grains and blots of paint found in construction sites. Like clouds in the eyes of children, these simple shapes turn, through the eyes of the beholder (through my eyes), into complete real images: human faces, animals, and so on. Execution: the main characteristic of the drawings is the use of an ordinary pencil, without any eraser, to avoid retouching the same subject. A single glance and a single pencil stoke are the only actions allowed to the artist. Final art media: the quickly executed drawings, whose fate is to disappear under layers of paint, are photographed with a mobile phone (and so saved from oblivion), printed and inserted in a frame made of plasterboard and metal sides, which recreates the original context, now lost.