OPERA IN CONCORSO Sezione Scultura/Installazione
column
mista, filo da pesca fluo, perle di vetro di boemia, metacrilato
40x40cm, h. 300cm
Lucia Amalia Maggio
nato/a a
residenza di lavoro/studio: San Bonifacio (VR) (ITALIA)
iscritto/a dal 16 apr 2014
Altre opere
trees
mista, filo da pesca fluo, perle di vetro di boemia, metacrilato, luce di wood
ambientali, h. 3 mt
a piedi nudi per casa
mista, filo di seta, resina epossidica, striscie di stoffa, chiodini
ambiantale
Descrizione Opera / Biografia
DESCRIZIONE OPERA
Ogni colonna è realizzata con 600 mt di filo da pesca e 200 perle di vetro di Boemia, intrecciati a formare un reticolo, fissato sopra e sotto da una struttura in plexiglass trasparente. Il filo è fluorescente e si carica con la luce di Wood.
Column risulta dallo sviluppo tridimensionale del reticolo costruito sulle diramazioni di 16 rose dei venti, usato nelle carte navali del Medioevo come dispositivo di orientamento.
Da una ricerca sul sistema cartografico antico si dipana uno studio sulla capacità dell’uomo di elaborare sistemi in grado di combinare l’osservazione empirica e la proiezione ideale, con il fine dell’orientamento e della comprensione.
Il disegno di queste ricerche costituisce un network aperto e in continua trasformazione. I nodi della rete di conoscenze, come i punti di un numero senza fine di rose dei venti, connettono tra loro tutto. Tutto ciò che esiste, vive, pensa, si sgretola, cambia, procede verso l’infinito.
Il significato espresso in questa ricerca è legato al senso vitale della connessione e del legame tra gli esseri viventi, tra essi e il loro ambiente e tra ogni cosa, la sua conoscenza e il tutto. La vita alimenta un complesso sistema di relazioni, siamo parte di una rete globale, un organismo vivente fatto di punti di contatto e di legami fra di essi.
BIOGRAFIA
Nata a San Bonifacio (VR) nel 1974, inizia a 24 anni la formazione artistica prima all’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, poi al ClasAV di Venezia, dove frequenta laboratori con Carlos Basualdo, Grazia Toderi, Cesare Pietroiusti, Joseph Kosuth, Antoni Muntadas, Hans Ulrich Obrist. Eclettica e curiosa, è convinta che ogni campo del sapere sia parte fondamentale nel processo di creazione di un’opera. Continua costantemente l’aggiornamento nell’ambito delle arti contemporanee attraverso corsi, workshop e collaborazioni: da segnalare “Liberiamo la principessa” a cura di Silvia Petronici, RAM Eretria Workshop a cura di CTRLZAK Studio, Quinto Workshop GAP con Beatrice Catanzaro e Lucio Nardi.
Ha presentato fotografie ed installazioni in importanti spazi espositivi italiani. Fra le principali esposizioni: “SetUp Art Fair” 2014, “Premio ORA” personale presso lo Spazio Blue di Bologna 2013; “Premio Basi – Water Tribe” Cassero Senese, Grosseto 2012; “Erbamatta” Corte Verzè, Cazzano di Tramigna 2012; XV Premio Internazionale “Massenzio Arte” ISA di Roma 2011; “L’umanità dei luoghi” Caprino Veronese 2011; “7 stanze in cerca d’autore” Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po 2011; “Indicativo Presente” Galleria Testoni, Verona 2010; “Zooart” Giardini Fresia, Cuneo 2009; “Gemine Muse” città di Padova 2009; “Adrenalina” Ex Mercato Ebraico del Pesce, Roma 2009; “The word is yours” Fabbrica Borroni, Milano 2008.
Vive e lavora a Verona.