Premio Combat Prize

DESCRIZIONE OPERA
Per Antonomasia si intende una figura retorica che sostituisce un nome proprio con un appellativo generico che possa designare, in base alle sue qualità, la persona o la cosa a cui va a sostituire il nome. E’ molto stretto il rapporto con il linguaggio dei media, in quanto le antonomasie esaltano la loro condizione di associazione stereotipata, di luogo comune, sono spesso accompagnate da enfasi, hanno scopi ironici o satirici. Tali caratteristiche di utilizzo rendono alcune di queste antonomasie materiale di veloce consumo e altrettanto rapida estinzione del linguaggio nella pubblicità, dell’informazione, della politica. Con il mio lavoro descrivo l’adattamento mentale che provoca il cambiamento e parlo di come il nuovo o l’inedito colmino come un liquido tutti gli spazi rimasti vuoti e come un liquido lavino via tutto ciò che c’era prima.
BIOGRAFIA
Giulia Maria Belli nasce a Udine il 28 febbraio 1989.
Dopo la laurea con lode rimane inserita nel mondo dell’arte partecipando all’allestimento della 54 Biennale di Venezia, prendendo poi parte come artista ed organizzatrice a mostre a Pittsburgh (U.S.A.) nel 2013 ed a collettive e personali a Venezia nel 2014. Parte importante della sua formazione è un soggiorno di 5 mesi a Lisbona, dove entra in contatto con nuove tecniche come la ceramica. La pittura e il disegno rimangono comunque i mezzi espressivi maggiormente utilizzati. Parte fondamentale per la realizzazione dei suoi lavori è l’approfondimento delle tecniche della fotografia analogica, indispensabile riferimento delle immagini utilizzate nella sua pittura. Attualmente studia e lavora tra Venezia e Udine.