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OPERA IN CONCORSO  Sezione Pittura

Giorgio Celin | ”Freedom (is just another word for nothing else to lose)”
vedi ad alta risoluzione

”Freedom (is just another word for nothing else to lose)”
olio, tela di lino
120 x 180

Giorgio Celin

nato/a a Barranquilla (Colombia)

residenza di lavoro/studio: Roma (ITALIA)

iscritto/a dal 15 apr 2014

Under 35

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Altre opere

Descrizione Opera / Biografia


La pittura, insieme alla musica, è l’arte di cui la Parola ha bisogno per giungere alla dimensione elevata della poesia. L’immagine e il suono costituiscono un canale di comunicazione più primitivo e diretto di quanto non sia il linguaggio verbale, il quale dovrà trarre le proprie maschere e i trucchi dalle più intime esperienze sensoriali, per essere certo di intaccare e stravolgere la sensibilità degli uomini.
Giorgio Celin è un Maestro dell’immagine. Egli ha fatto propria l’esperienza delle rivoluzionarie correnti artistiche degli ultimi due secoli, dal post-impressionismo al simbolismo, dall’espressionismo al surrealismo conquistando uno stile unico, personale e moderno, segnato anche da importanti e sottili influenze letterarie.
La sua è un’umanità distrutta, una carnalità ferita ma non disfatta (i suoi corpi sono modelli di sinuosità, delicatezza e inquietante deformità ), una profonda devozione al peccato e al contempo una eterna ricerca di espiazione, di purificazione. Le combinazioni dei suoi colori rimandano ad una lotta sfrenata tra tenebra e luce, tra dolcezza e crudeltà, tra dolente Amore e suadente Morte.
Il petto dei suoi protagonisti è sempre trafitto o squarciato, il cuore è una pietra preziosa estratta dalle profondità dell’anima, portata alla luce per essere preda dei cacciatori e idolo di coloro che non rinunciano al calore bruciante della vita. L’Uomo dei suoi dipinti è al contempo vittima e carnefice: vittima della propria esaltata bramosia d’amore, e carnefice di se stesso, eterno martire che prepara il proprio rogo, come tributo disperato all’amore che gli ha voltato le spalle.