OPERA IN CONCORSO | Sezione Video

 | Didn’t know what time it was

Didn’t know what time it was

6'53''

Valeria Limongi

nato/a a Maratea
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 29 apr 2024


Under 35


visualizzazioni: 188

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Descrizione Opera / Biografia


”Didn’t know what time it was”, lavoro composto da fotografie e video, nasce dalla necessità di restituire visività a momenti-ricordi fuggenti collezionati mentalmente dall’artista negli ultimi anni. Viaggiando spesso di notte in autobus, treno o aereo, situazioni quasi oniriche attraggono il suo sguardo durando pochi secondi. Questi lampi di realtà irreale, queste visioni, rimangono latenti nella sua memoria andando a fondersi con immaginazione e pensiero libero. Flussi di coscienza visiva diventano così territori mentali e generano un corto circuito tra la realtà e la percezione della stessa. Prendendo spunto da ciò che ha visto - o crede di aver visto - , l’autrice crea dei modellini, quasi sempre composti in carta, che posiziona davanti a un monitor sul quale scorrono screen saver che creano possibili scenari apocalittici, sintomi dell’attuale paura per il futuro del pianeta. Gli audio utilizzati per il video sono manipolazioni di sonificazioni messe a disposizione dalla NASA. Dal 2020, il progetto “sonificazione” del Chandra X-ray Center della NASA traduce in note e suoni i dati digitali rilevati dai telescopi. Le sonificazioni consentono al pubblico, comprese le comunità non vedenti e ipovedenti, di ”udire” le immagini astronomiche ed esplorarne i dati. Possiamo qui “ascoltare” la Nabulosa del Granchio, l’Ammasso di Galassie di Perseo, il buco nero supermassiccio, Sagittarius A e altri corpi celesti. Più livelli di realtà, immaginazione e informazioni si stratificano andando a creare un corpus complesso di significati.
La dimensione del viaggio, momento privilegiato per indugiare sulle speculazioni della mente, diventa in questo lavoro, un luogo di possibilità. Il paesaggio diventa mentale, il pensiero diventa visione, la visione prende materialità e la materia torna ad essere paesaggio. In ordine i titoli degli otto brevi video che compongono l’opera finale: “Lago d’Iseo”, 2023; “Maratea”, 2023; “Sapri”, 2024; “Salerno”, 2023; “Milano”, 2024; “Parma”, 2023; “Foggia”, 2024; Lagonegro, 2023.
Valeria Limongi nasce a Maratea in Basilicata nel 1995, studia per un breve periodo Astronomia all’Università di Bologna prima di dedicarsi alla fotografia. Si laurea quindi con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Rimini ed è attualmente iscritta al biennio di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Scrive per la rivista indipendente “Contesto” e inizia ad esporre in mostre collettive nel 2023. Vincitrice della Call “L’Ora Blu” di Collateral Maris Festival, Menzione speciale per il Premio E.n.D. – Essere nella Distanza – e finalista del Premio “Driving Energy” di Terna 2023. Ha partecipato a: Residenza “EnD - Essere nella Distanza” - a cura di Davide Tranchina, con Giangavino Pazzola, Luca Spano e Moira Ricci; Workshop “Editoria Fotografica” con Tommaso Parrillo - Witty Books; Workshop “Editoria come curatela” con Elisa Medde; Workshop “Narrative Impulse” con Salvatore Vitale; Workshop “Quale post-fotografico” con Francesca Lazzarini.