Descrizione Opera / Biografia
Un coro di ninfe nascosto tra le foglie, dalle piccole voci sussurrate e inaudibili.
Il giardino immaginato da Valeria Carrieri raccoglie specie botaniche umili e piantine spontanee, presentate in disegni a china e acquerelli, un monotipo, e sculture in cartapesta.
L’atto antico di raccogliere le piante e osservarle, disegnarle e metterle insieme, racconta il gesto ripetuto di una mano che desidera, crea e mantiene, ma fa di più, gli da un volto inventando così un mondo autonomo, che ribalta i ruoli di osservatrice e osservata. Sono le ninfe a possedere lo sguardo, enorme e incomunicabile, così eccole in silenzio, a occhieggiare attraverso le loro foglie e fusti.
Testo di Martha Micali
Crediti fotografici: Valeria Carrieri
Valeria Carrieri è artista e ricercatrice. Dopo il diploma in Pittura all’HEAR di Strasburgo ha successivamente conseguito il Dottorato in Filologia e Critica presso le Università di Siena e Losanna. La sua ricerca, che si nutre principalmente da Pittura e Letteratura, guarda anche alle arti cosiddette “brut” e popolari, alla poesia e al teatro.
Attraverso la sua pratica che consiste principalmente in disegni, monotipi dipinti e sculture (soprattutto in cartapesta e ceramica), ricami e testi, interroga gli spazi silenziosi all’intersezione tra arte, mitologia e vita quotidiana. Con le sue opere desidera indagare il limite indefinibile e la reversibilità tra materia organica e inorganica attraverso la personificazione antropomorfa di entità non umane e una trasformazione speculare di creature animate in oggetti /attanti (secondo la definizione di Bennet-Latour). In tal modo presenta una prospettiva sia spontanea che teoricamente fondata che mira a sottolineare come l’indecidibilità dello statuto degli esseri e delle cose sia una questione intrinsecamente politica e poetica.
Collabora con altre artiste e collettivi in progetti artistici ed editoriali basati su principi di co-Ccreazione. Ha partecipato a numerose mostre e residenze in Italia e Francia, tra cui Simposio di Pittura a cura di L. Presicce presso la Fondazione Lac O Le Mon ed è attualmente residente presso VIR-Viafarini a Milano. Nel 2024 le è stata affidata la IUNO COMMISSION #9. Per la stessa occasione ha presentato a Roma Nei giardini non dorme l’erba, una monografia edita da DITO Publishing accompagnata da un’esposizione di disegni e sculture.