OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Lavoro stagionale con l’aiuto del sole

Lavoro stagionale con l’aiuto del sole
scultura, installazione video, sonora,, tulle, cera grezza, propoli, plexiglass
196 x180 x10 cm

Susana Ljuljanovic

nato/a a Roma
residenza di lavoro/studio: Bologna, ITALIA


iscritto/a dal 01 mag 2023

http://www.susanaljuljanovic.com


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Altre opere

 | Lavoro stagionale con l’aiuto del sole

Lavoro stagionale con l’aiuto del sole
scultura, installazione video, sonora,, tulle, cera grezza, propoli, plexiglass
196 x180 x10 cm

Descrizione Opera / Biografia


”Lavoro stagionale con l’aiuto del sole” è un’ installazione che si compone di due mute e di due video in 4k della durata di 3’39’’ ed è il risultato della frequentazione e cooperazione con alcune colonie di api dell’ Appennino bolognese.
L’opera nasce dalla collaborazione con il tecnico apistico Sergio Albertazzi e fa parte di Pluriball, progetto conclusivo di CAMPO22 nonché il corso di studi e pratiche curatoriali promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con il sostegno di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
L’idea dell’opera nasce da una riflessione sul concetto di errore che, in relazione alla mia ricerca artistica, ha riguardato la scelta del materiale da utilizzare.
 Ho sempre desiderato lavorare con un materiale organico ma la sua “ingestibilità” ha frenato la mia sperimentazione; finché non ho iniziato questo progetto e la conseguente collaborazione con Sergio Albertazzi.
Arrivando alle api ed alla propoli.
 Ho scoperto infatti che le api producono ed utilizzano la propoli per cicatrizzare, come sostanza volta a “riparare” l’errore; essa viene infatti usata per sigillare le aperture, per bonificare le cellette dopo la schiusa delle larve e per mummificare grossi intrusi (topolini, lucertole, falene testa di morto) nell’alveare evitando così la diffusione di batteri.
 Qui ho trovato un’altra grande analogia con la mia ricerca: l’esuvia, l’ elemento che ha ispirato la mia ultima serie di opere.
Il fatto che le api utilizzino la propoli creando delle ecdisi, ha consolidato ulteriormente la decisione di realizzare un’opera in collaborazione con esse.

Tra Giugno e Luglio 2022 abbiamo inserito dei pezzi di tessuto nelle arnie, come elemento esterno. Le api hanno subito iniziato a “cicatrizzare” l’estraneo.
I tessuti sono stati tagliuzzati e ricoperti di cera (cera mista a parti di corpi di api morte) e di propoli.

E’ nato così ”Lavoro stagionale con l’aiuto del sole”.
Dopo aver recuperato le varie parti di tessuto, le ho assemblate, cucite e lavorate con le parti di cera e propoli che avevamo ricavato in più, fino a formare un’esuvia divisa in due parti, ed esposta con degli spilli su due pannelli di plexiglass alveolare, appesi verticalmente.
L’installazione si compone inoltre di un video a due canali con in sottofondo la registrazione dei suoni emessi dalle api nell’arnia: un montaggio di materiale filmico che alterna visioni ravvicinate dei tessuti, (dando l’idea di planate su pianeti sconosciuti) e vedute panoramiche di grotte alveolari con all’interno le parti di tessuto lavorate dalle api, rimandando alla struttura delle arnie e dei favi.

Susana Ljuljanovic
Roma, 1987.
Vivo e lavoro a Bologna.