In che modo le relazioni interspecie instaurate con animali non-umani parlano di noi?
I rapporti con animali considerati come addomesticabili si sviluppano attraverso un approccio asimmetrico costruito culturalmente, che si interlaccia però con quello più spontaneo e reciproco di affezione, maturato nel tempo tra esseri viventi.
Rileggendo l’archivio fotografico della mia famiglia ho avuto modo di evocare dei ricordi legati al rapporto con gli animali con cui ho convissuto.
Nel dare forma all’idealizzazione dei momenti legati a questi animali ho tentato di ritrovare, in mezzo all’intrinseco condizionamento del rapporto, la componente più empatica e intima tra me e un altro essere vivente, che potesse in qualche modo andare al di là dei costrutti culturali.
La volontà del progetto è quella di ricreare un’ambiance visiva, al cui interno potesse diventare percepibile l’interconnessione simbiotica e di familiarità tra me, lo spazio abitato e gli animali che lo hanno attraversato: uno spazio al cui interno si sovrappongono diverse temporalità e dettagli che faccio riemergere.
Ho creato e programmato appositamente una striscia led in grado di comporre, attraverso l’utilizzo della tecnica del light painting, proiezioni luminose raffiguranti le fotografie dei “miei animali domestici”. Posizionandomi frontalmente alla macchina fotografica e muovendo manualmente la striscia led, fotografo le apparizioni luminose, altrimenti effimere, attraverso una lunga esposizione.
Il progetto cerca di indagare il complesso rapporto tra umani e specie compagne, in cui esploro la mia personale esperienza di trasformazione e crescita insieme alle stesse nel corso del tempo: esseri non umani, che come spiega Donna Haraway, ci permettono di rileggere la nostra storia e di ripensare al nostro modo di relazionarci con il mondo.
BIOGRAFIA:
Sono un fotografo che vive e lavora tra Milano e Monza. Dopo gli studi in Grafica Pubblicitaria ho conseguito il Diploma di 1° livello in Nuove Tecnologie dell’Arte e successivamente ho conseguito il Diploma Accademico di 2° livello in Fotografia, entrambe presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
La mia ricerca artistica si concentra sul mezzo fotografico e le sue possibili applicazioni in campo sperimentale, con particolare attenzione verso la rimediazione e l’ibridazione della fotografia con altre discipline e tecnologie. I miei progetti cercano di ridare vita a vicende e dinamiche personali con particolare attenzione verso le tematiche dell’obsolescenza, della natura, degli animali e di come questi aspetti si intersecano oggi con l’evoluzione tecnologica.
Nel corso di questi anni ho esposto in spazi come: Careof, Fabbrica del Vapore, Spazio Dolomiti e altre piccole realtà locali milanesi.