Descrizione Opera / Biografia
IL PRIMO DI UNA SERIE IN CORSO D’OPERA.
LE COLONNE D’ERCOLE ERANO CONSIDERATE IL LIMITE DEL MONDO E DELLA CONOSCENZA, OLTRE LE QUALI NON ERANO MAI ANDATI E NON SI POTEVA ANDARE. LA DONNA, ALLA QUALE NELLA STORIA LE SONO SEMPRE STATI POSTI DEI LIMITI E DEGLI OSTACOLI, E’ RIUSCITA AD OLTREPASSARLI, AD ABBATTERLI, A PASSARE OLTRE QUELLE COLONNE, CHE DI FRONTE A LEI CROLLANO PIAN PIANO. QUEST’ OPERA RAFFIGURA LA DONNA CHE VA OLTRE E CHE RIESCE AD EMERGERE ED AFFERMARSI GUARDANDO IN ALTO SEGNO DI DIGNITA’.
QUESTO E’ CIO’ CHE L’OPERA VUOLE TRASMETTERE. UN SIGNIFICATO IMPORTANTE E PROFONDO, STORICO ED ATTUALE, MARCANDO I PROGRESSI CHE LA DONNA HA FATTO ANDANDO OLTRE QUELLE COLONNE, OLTRE QUEI LIMITI CHE LE ERANO STATI IMPOSTI.
BIOGRAFIA SABRINA CRISANTE
Pittrice autodidatta, nasce nel 1980 a Volterra, una cittadina forgiata su un ampio colle e immersa fra le colline Toscane, nella provincia di Pisa.
Figlia d’arte, Sabrina nasce con un’innata passione per il disegno e l’arte che manifesta già dai suoi primi anni di vita e facendo opere di un certo rilievo ancora adolescente. Frequenta a Volterra l’Istituto Statale d’Arte durante il quale nel 1997 partecipa al suo primo Concorso Nazionale a Livorno, ricevendo la sua prima coppa come riconoscimento della sezione “Giovani”.
Trasferitasi poi a Pescara (1999) si dedica prevalentemente al bianco e nero e al realismo, scoprendo poi anche grazie all’affiancamento di un pittore internazionale, allievo di De Chirico, di essere portata anche per la pittura, allestendo così la sua prima personale. I temi che predilige la pittrice sono la figura ed il volto umano, i nudi, nella sua pienezza la “Donna” che a parer della pittrice è il soggetto più bello e misterioso da ritrarre per la sua Sensualità, Bellezza, Fragilità ma allo stesso tempo Forza e Coraggio.
Negli anni si dedica alla ritrattistica, realizzando tantissimi ritratti su commissione. Ma nel contempo si dedica a realizzare varie opere con nuove tecniche, sperimentando vari ausili nella pittura e nel disegno, partecipando a varie collettive organizzate nella regione Abruzzo dove vive, fra queste di rilievo il “Premio D’Annunzio” a Pescara. Partecipa al “Premio Italia per le Arti visive” a Palazzo Vecchio a Firenze e a Collettive d’Arte Internazionali in Sicilia dove vince primi premi.
Nelle sue opere si riflettono la sua personalità, i suoi stati d’animo, i suoi periodi bui e quelli di luce e le sue vittorie personali.
L’artista continua a dedicarsi alle sue opere con il desiderio di migliorarsi sempre e di comunicare a chi osserva le sue opere un sempre più deciso messaggio.