Descrizione opera. Un faro storto, fragile, fuori scala. Non guida, non salva ma esiste. E’ testimone silenzioso della frana emotiva. L’opera riflette il concetto di resistenza inutile, di testimonianza silenziosa in un paesaggio emotivo che sommerge più che illuminare.
Biografia. Rosa Ballis è un’artista italiana che lavora con l’acquerello per esplorare la tensione tra fragilità e presenza. Alterna l’illustrazione scientifica alla pittura emotiva, indagando il corpo umano e la memoria personale. Le sue opere ritraggono figure silenziose, luoghi marginali e simboli sospesi che non chiedono di essere compresi, ma solo visti. Nelle sue immagini non c’è redenzione né eroismo, ma la possibilità di restare, anche nel dubbio, anche nel vuoto. I GUARDIANI INUTILI sono figure silenziose, immobili. Non danno risposte. Non proteggono. Ma restano. Opere nate da un tempo di transizione dove l’istinto si affida all’acqua e non alla forma. In questo ciclo pittorico, il corpo si frantuma, l’identità si sfoca, ma la presenza rimane. E’ proprio in quella soglia tra visibile e perduto che si muove la sua ricerca: uno spazio dove il dolore è ancora materia e l’acqua è un modo per ricordare senza parole.
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Concettuale nell’ambito della mostra Internazionale Fabriano in Acquerello con il lavoro ”G”, un’opera visionaria tra volti e mani sospese.
Nel 2023 si è classificata terza nella sezione Acquerello al Concorso Nazionale di Pittura, Acquerello e Grafica ”G.B. Cromer” ad Agna (Padova)
Parallelamente ha realizzato 240 illustrazioni anatomiche per il libro Surgical Approaches to the Lower Limbs pubblicato da Springer International unendo rigore scientifico e sensibilità artistica.