Descrizione Opera / Biografia
“Tomorrow is the opposite of yesterday, but what is today?” è un’opera video spesso accompagnata da un manifesto affisso a parete. Quest’ultimo riprende le parole che accompagnano le immagini del video ed è, inoltre, lo stesso testo che l’artista ha inviato a una serie di amici importanti per la sua vita. Queste persone - diventate parte integrante del processo artistico - sono state invitate a donare un video del loro passato, un momento specifico in cui si sono sentite realmente presenti, a contatto con qualcosa che andasse oltre la loro individualità.
L’opera riunisce tutti questi contributi video, componendo un mosaico collettivo che ambisce ad andare oltre il passato e il presente, cerca di pensare a un futuro di convivenza. Alla base del lavoro c’è infatti una riflessione sulla consapevolezza spazio-temporale: un orizzonte condiviso in cui l’individuo riesce a smarcarsi dalla propria soggettività per allinearsi alla complessità degli eventi, abitandone le fragilità in maniera critica e poetica.
Roberto Casti (Iglesias, 1992) è un artista e musicista che vive e lavora a Milano. La sua ricerca artistica include diversi linguaggi tra i quali video, performance, installazione e suono. Con il collettivo trans-disciplinare The Boys and Kifer, nato nel 2014 come band musicale fittizia, indaga nuovi metodi di comunità e convivenza attraverso la partecipazione di numerosi artisti, musicisti e teorici. Ha collaborato e esposto in diversi spazi e istituzioni quali MACRO (Roma), IUNO (Roma), MAN (Nuoro), FRAC di Corte (Francia), Marsèlleria (Milano), PAV (Torino), OGR (Torino) e Accademia di Brera (Milano). Ha pubblicato articoli per Nero On Theory, Kabul magazine e Antinomie. Nel 2023 ha partecipato alla pubblicazione di Soft Crash, libro collettivo prodotto dal MACRO di Roma.