Aria dura per la finzione di uno scorcio urbano 274 (New York al cocciuto cane - omaggio a Luca Alinari): ho avuto l’onore e il piacere di conoscere Luca personalmente e ora con grande rammarico gli dedico quest’opera sperando di rendergli degno omaggio. Ho preso spunto da uno dei suoi ultimi lavori “O17 Cocciuto cane (Un colore impossibile, ma)”. È costituito da un interno con scale, colonnine, statue, quadri alle pareti ed un cane appollaiato su di uno sgabello, una figura umana che probabilmente lo accarezza. I disegni hanno contorni bianchi attorniati da sfarfallii di colori molto vivaci a piccole campiture e lo sfondo monocromo tendente al bronzo. Nel mio dipinto (un esterno – New York) ho utilizzato, come il Maestro, il colore bianco per tutti i contorni dei grattacieli, ho mantenuto uno sfondo quasi monocromo, ho aggiunto piccoli frammenti di colori vivaci attorno ai contorni ed infine inserito una scala che si poggia ad un grattacielo in basso a destra e il cocciuto cane con il padrone sulla sinistra. Si è quindi rafforzata in maniera massiccia l’unione dei due stili portando la poesia surreale di Alinari all’interno della mia metropoli.