LA PERFORMANCE: arte partecipativa
La performance “Cosmic Syntropy: Water” realizzata il 3 febbraio 2024 è il secondo atto performativo di natura partecipativa del progetto omonimo realizzato in collaborazione con il CERN di Ginevra presso CNR di Bologna. A cura di Giacinto Di Pietrantonio e iscritto al calendario istituzionale di Art City Bologna.
Una performance che parte dai paradigmi della prima (link qui https://penelopearts.com/arts/blog/2024/02/08/cosmic-syntropy-performance-in-collaborazione-con-arts-at-cern/), ma che si sviluppa in dialogo con la cittadinanza, che per l’occasione diventa protagonista dell’opera d’arte, del “parlamento di esseri umani” messo in scena dall’artista. La durata della performance sarebbe dipesa dal pubblico: la regola era che l’artista sarebbe rimasta finché ci sarebbe stata anche solo una persona.
L’intera performance è stata ripresa ed è stato prodotto il video documentale ora presso l’archivio dell’artista (durata 5:37:14 h), qui in concorso una versione ridotta.
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La sintropia si contrappone all’entropia, e indica la tendenza alla creazione in natura di strutture differenziate e ordinate, tipica dei fenomeni biologici e delle attività umane.
“Cosmic Syntropy” è un progetto sperimentale ospitato all’interno degli spazi della Biblioteca “Dario Nobili” del CNR di Bologna, nato dalla collaborazione con Arts at CERN, il programma dedicato al dialogo tra arte e scienza del CERN di Ginevra, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare.
Il gruppo di opere realizzate per il progetto “Cosmic Syntropy” include performance, i relativi video documentali, e installazioni.
Per un approfondimento sull’opera e per altre immagini, vedasi il seguente link https://penelopearts.com/arts/blog/2024/04/03/cosmic-syntropy-performance-in-collaborazione-con-arts-at-cern-2/