Descrizione opera.
Manipolando l’argilla, lavorando sulle maschere ho dato sfogo e forma al mio mondo interiore. Un insieme di emozioni, sensazioni, sofferenze, sogni e ossessioni. Ho fermato ricordi, ho alimentato fantasie.
Opera intima e al tempo stesso specchio di un’umanità in gioco e in guerra ogni giorno. il colore l’ho scelto per sottolineare l’intensità di certe vibrazioni dell’animo, il nero che rafforza le espressione dei volti non prevalentemente negative...
Biografia.
Mi chiamo Paola Bandini sono nata il 21/10/1967 a Modigliana (FC).
Ho frequentato l’istituto d’arte per ceramica a Faenza per 7 anni, dove ho conferito il diploma di maturità artistica e la specializzazione in plastica.
Per diversi anni mi sono formata lavorando e collaborando in diverse botteghe faentine come, Morgi, Gatti, Pancino; Ho partecipato a corsi organizzati dal MIC sul ”metodo Bruno Munari” e successivamente ho insegnato alla scuola primaria e secondaria nei laboratori ”giocare con l’arte”. Con il tempo ho cominciato a realizzare opere personali, legate alle varie esperienze e sperimentazioni spaziando dalla decorazione alla manipolazione.
Così ho partecipato a diverse mostre collettive e personali, e a concorsi d’arte ceramica, vincendo un primo premio a Faenza: ente ceramica e uno a Deruta.
Negli ultimi 10 anni ho lavorato per privati e galleristi, esposto in fiere d’arte, collaborando con diversi artisti e organizzatori in territorio nazionale.
La ceramica è sempre stata, dall’età di 14 anni, al centro del ”mio Mondo”.
Avendo avuto altre priorità l’arte per me è sempre stata un punto fermo; attraverso la ceramica ho liberato le mie emozioni utilizzando quest’ultima come mezzo espressivo.