Descrizione Opera / Biografia
Una riflessione sulla galassia dei social network e sulla loro pervasività nel nostro vivere quotidiano anche in relazione allo stato sociale, all’età anagrafica e al tempo che impieghiamo e utilizziamo nell’arco della giornata. Quotidianamente a caccia di relazioni umane più o meno attendibili dal punto di vista della credibilità di rimando.
Noi siamo in qualche modo quello che siamo nella consuetudine apparente ed effimera delle interazioni virtuali, lo specchio di ogni essere umano: Instagram non è da meno.
Lontano da un rapporto reale, ci si candida sui social per essere seguiti, coltivando quell’idea “umana” di essere riconosciuti, alimentata da quelle che in parte sono relazioni prettamente virtuali, alla ricerca di possibili utenti, follower che confermino la nostra immagine:
Carlo Magno ha iniziato a seguirti
Oreste Baccolini (Grizzana Morandi, 1964).
Dal 2000, dopo il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, il suo lavoro si concentra sull’utilizzo di vari linguaggi quali pittura, disegno, collage, installazione, fotografia, video e tubo al neon. Fanno parte del lessico della propria ricerca il grande numero di informazioni visive che il mondo reale o i media immettono nel nostro orizzonte quotidiano, le quali diventano pretesto di una continua riformulazione e traslazione percettiva.
Principali mostre personali: 2021, Lessi s more, Exhibition test #20, Chippendale studio, Milano, a cura di Federica Fiumelli; 2020, Schegge di nuvole/splinters of clouds, Centro di cultura Paolo Guidotti, Castiglione dei Pepoli (BO), a cura di Federica Fiumelli; 2017, History Drawing, Officina15, Castiglione dei Pepoli (BO), a cura di Federica Fiumelli; 2011, E ha piombo dentro la canna, Festival della Filosofia, Palazzo dei Pio, Carpi (Mo), a cura di Luca Panaro; 2006, Paggeria Arte di Betta Frigieri, Sassuolo (Mo); 2001, Landscape, Palazzo Ducale, Pavullo (MO); 2000, Passaggi 2000, Galleria Civica, Modena, a cura di Ornella Corradini e Claudia Zanfi;
Principali mostre collettive: 2023, WAO, CREA – Cantieri del Contemporaneo, Venezia; 2022, Omaggio al Metauro e altri fiumi italiani, Palazzo Bracci Pagani, Centrale Fotografia, Fano (PU); 2021, Around, Centrale Festival, Fano (PU); The Art Chapter, (Chippendale studio), Base, Milano; Walk-In Studio, Festival degli studi e spazi d’artista, Chippendale Studio, Milano; A Books Explosion, Chippendale studio, Milano; Ondate/Waves, Officina15, Castiglione dei Pepoli (BO); 2020, Nello spazio fa freddo #NSFF, Chippendale studio, Milano; 2019, Vergato Arte X edizione, videoinstallazione; “5 Minutes, walk alone – G&O”, Enjoy Appennino, (BO), a cura di Federica Fiumelli; 2018, “Tuo il sogno, mia la ferita”, Giornata del Contemporaneo, PVQ322, Pievequinta (FC), a cura di Federica Fiumelli; “Along this node”, installazione, Castiglione dei Pepoli, a cura di Federica Fiumelli; Wopart, Dummy Photobook, Lugano, a cura di Chippendale studio; Fruit Exhibition, Burst,a books exsplosion (Bo), a cura di Chippendale studio; 2017, Di-Versi Ingranare, Hangar Rosso Tiepido, Modena, a cura di Federica Fiumelli; Dummy Photobook, Chippendale Studio, The Art Chapter, Base Milano, a cura di Luca Panaro; Livida,Lieve Fienili del Campiaro Grizzana Morandi, a cura di Federica Fiumelli; 2016, Dummy Photobook, Galleria Ceribelli, Bergamo/T-Space, Studi Festival, Milano/Centrale Fotografia VIII edizione, Fano (a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi)/Festival di Fotografia Contemporanea, Gonzaga/ F4, Un’Idea di Fotografia, Villa Brandolini, Pieve di Soligo (TV), a cura di Luca Panaro; 2015, Dummy Photobook, Centrale Fotografia VII edizione, Fano, a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi; 2010, Le bandiere della fortuna, Festival della Filosofia, Carpi (Mo), a cura di Luca Panaro e Betta Frigieri; 2012, Amichevolmente, Betta Frigieri Arte Contemporanea, Modena; Galleria Artealcontrario, Modena; 2003, Condizioni critiche, Festival provinciale dell’Unità, Modena a cura di Silvia Ferrari; 2002, Io click. L’autoritratto fotografico nelle Accademie europee (selezione Claudio Marra), Galleria Sagittaria, Pordenone/ Spazio A. Paraggi, Treviso a cura di Guido Cecere e Maurizio Giuffredi; Transit, giovani artisti tra Linz e Modena, Museo nordico, Linz (Austria), a cura di Ornella Corradini e Agneta Kreischer; 2000, Triangolazione giovani artisti, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia e Accademia Carrara di Bergamo e Galleria Civica, Palazzina dei Giardini, Modena; 1998, L’Accademia in stazione, Stazione centrale, Bologna a cura di Roberto Daolio e Mili Romano;
E’ stato selezionato nel 2023 come finalista al Premio WAO – We Art Open 2023; finalista nel 2013 al RezArtePremioTricolore, sezione fotografia, KM129, Reggio Emilia; nel 2012 finalista al Premio Francesco Fabbri, sezione fotografia, villa Brandolini, Pieve di Soligo (TV); nel 2002 riceve la menzione speciale, Festival delle Arti, Accademia di Belle Arti di Bologna; nel 2000 riceve il premio CME, Arteincontemporanea, Modena