Descrizione Opera / Biografia
Questa scultura fa parte del lavoro “Frammenti”,è realizzata in 3 varianti usando l’acciaio inossidabile come materiale principale ma in ognuna in combinazione con materiali differenti.
Gran parte delle sculture e oggetti che realizzo sono il risultato di intuizioni simili a dei flash fotografici che spesso mi capita di avere quando, rovistando tra ferri vecchi abbandonati ,trovo un pezzo di metallo dalla forma interessante. L’idea di questa scultura l’ho avuta dal ritrovamento di scarti da taglio di profilati di alluminio.
Quando ero bambino (sia in età prescolare che dopo) i miei giocattoli preferiti erano i piccoli scarti di legno della bottega del falegname del paese. Un sacchetto di plastica pieno di legnetti era la mia felicità. Mia madre mi diceva che costruivo casette e torri assemblando sgangheratamente un pezzo di legno sull’altro e che sistematicamente poi distruggevo e ricostruivo tentando una nuova forma e dimensione.
Sono felice che quel bambino creativo,quella gioia e quelle sensazioni di piacere che provo realizzando sculture e oggetti con le mie mani, non mi abbia mai abbandonato. Quel creare che è anche giocare.
Ho estratto la radice dal terreno con attrezzi manuali ,pertanto è stato un po’ faticoso nonostante gran parte di essa fosse marcia a causa dei tantissimi anni rimasta sottoterra .L’albero è morto a causa di un incendio , uno di quei tanti incendi che ogni anno devastano in Sicilia ettari ed ettari di boschi e macchia mediterranea. L’albero faceva parte di un uliveto e terreni un tempo coltivati nelle colline del nord est dell’area etnea dove da decenni sono ormai abbandonati. Proprietà il cui valore economico è oggi quasi nullo che con i proprietari eredi residenti lontano e/o in disaccordo tra di loro i proprietari diventano gli altri, quelli che abbandonano rifiuti, deturpano e inquinano il territorio e l’ambiente.
Il fuoco ha distrutto quasi tutto l’albero. Ma parte dell’ interno del tronco di ciò che è rimasto era ancora in buone condizioni. Probabilmente la carbonizzazione della parte più esterna di esso ha preservato il legno nel tempo. Ho ricavato i vari pezzi dall’area tra la radice e il tronco.
Sono autodidatta ma non lo considero del tutto uno svantaggio. Per me essere autodidatta significa essere più liberi. Esercitarsi il più possibile mantenendo attiva l’abilità delle proprie mani è la via migliore per far si che le connessioni neuronali non vadano perdute. E se ciò che vuoi o devi imparare suscita il tuo interesse e fa parte delle tue passioni , tutto viene assimilato con facilità. L’esercizio continuo affina ogni tecnica. Preziose opportunità di apprendimento sono gli errori che si commettono sperimentando nuove tecniche e materiali.
Immagino l’essere umano come un contenitore di semi. Semi di ogni tipologia e genere, ma che solo alcuni vedranno la luce o parte di essa. L’ambiente con i suoi stimoli attiverà il loro risveglio e determinerà il grado di sviluppo o il sonno perenne.
Questa scultura è anche un vaso . Un tubo in acciaio inox attraversa il suo interno in tutta la sua altezza. Pertanto può contenere acqua.
Group exhibitions
- 1000 Vases- Milan Design Week milan Italy
- Photo exhibition-Italian photography AFI-archivio fotografico italiano Villa Pomini- Castellanza(VA) Italy
- Abstractly-Review of contemporary abstract visual art studio logos- rome Italy
-Extra Urban- Fotografia arte contemporanea-White art gallery -Merano Italy
- Collective exhibition of works by Italian artists in Slovakia Glass art design –Galeria Simone bratislava Slovakia
Awards
- INSTRUMENTADESIGN Venice Design Week(winner of the first edition) venice Italy
-Traveling exhibition-The metropolitan myth 1st place sculpture section. Castello Chiaramontano (Racalmuto) Italy. Le
Ciminiere (Catania) Italy
- International trophy - Medusa aurea xxv edition - 3 ° classified international academy of modern art rome Italy
P.S.
Non credo che sarò tra i finalisti del premio e forse neppure tra gli artisti segnalati dalla giuria. Ho superato i 35 anni di età da molto tempo, non ho un CV interessante e il lavoro con cui partecipo non credo che abbia tutte le carte in regola per essere considerato opera d’arte,dato che ha anche una funzionalità. L’esperienza mi dice che funziona così ,anche se le giurie dei premi non sono mai le stesse. La scienza ci dice che l’invecchiamento biologico incomincia dopo i 25 anni di età e la società ,il mondo del lavoro agiscono di conseguenza all’affermazione degli scienziati. Sempre più porte si chiudono. E bussare è inutile. Ci sono le spranghe e sono saldate .Anche se l’invecchiamento biologico non va sempre di pari passo con l’età anagrafica (come tutti sappiamo ,la genetica,lo stress,l’inquinamento,la qualità del cibo,l’attività fisica,la sedentarietà etc. influiscono sulla velocità con cui le lancette del nostro orologio interno si muovono in avanti) ciò che per gli altri conta è la data di nascita riportata sulla nostra carta d’identità.
Ma anche i più forti,i più ostinati,i più positivi alla fine sono costretti a mollare la presa. Io ho esaurito le risorse,soprattutto quelle economiche e sono costretto ad allontanarmi con le mani dietro la nuca .Sono però del parere di non aver perso,nonostante tutto. Ho intrapreso questa strada perché ho seguito il mio istinto. Non ho tradito mai me stesso per amore del quieto vivere. Ma secondo il modo di pensare convenzionale sono un fallito.
“Lentamente muore chi è infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l’incertezza,per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.” Pablo Neruda
“Tutto ciò che si fa contro il proprio sentire e contro la propria coscienza interiore per amore di altri,non è buono e prima o poi si paga caro.” Hermann Hesse
L’unico mio grande dispiacere è che chi erediterà i miei lavori sarà proprio chi mi ha deriso e disprezzato e che considererà il frutto dei miei tormenti e delle mie privazioni un peso, dato che non potrà disfarsene facilmente(tranne che vorrà regalarle in blocco a qualcuno) e tentare di ricavarne denaro. Ora mi sento libero, perché soltanto quando non ti interessa più nulla e nessuna paura condiziona la tua esistenza puoi dire di essere veramente libero.
Spesso mi sono chiesto: se i miei lavori riportassero la firma di un artista affermato(in italia e all’estero) avrebbero una sorte migliore?