Una trasposizione immaginaria fa sì che i soggetti si scambino fra di loro,andando ad occupare posizioni improprie...e così accade che una nidiata, annunciata dal solo pigolio, compaia sotto forma di carri armati in miniatura, allegorici di un amore fraterno già compromesso fin dalla nascita.
Oggi molta parte dell’esistenza naturale quotidiana, sul nostro pianeta è scandita dai suoni delle deflagrazioni belliche provenienti da luoghi ben noti ma anche da parti del mondo - dalle quali e per le quali - non si alzano echi... Atavici e pesantissimi, questi conflitti sono il frutto di rapporti mai risolti tra comunità che condividono spesso usi, costumi, fonetica linguistica o che, al contrario, non condividendo nulla di tutto ciò, vivono comunque come confinanti o enclave ristrette ma forti e resistenti.
Quando non esiste la volontà di pacifismo, l’amore fraterno tra le genti si tinge dei colori della guerra.
L’aspetto identitario appartenente alla società dei consumi e i temi strettamente legati all’esistenza dell’individuo, impegnato e concentrato sul tempo reale, divengono i soggetti dominanti. Si occupa anche di installazioni che spaziano dalla piccola alla grande dimensione. Ha prodotto interventi urbani coordinati spesso con video tematici. Ha esposto in personali e collettive e sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Affianca alla propria ricerca artistica la professione di architetto.