Descrizione Opera / Biografia
Che riguarda gli elementi o la loro natura.
Uno sguardo semplice, elementare, ad una natura, interiore ed esteriore, che proprio perché essenziale ci racconta molto senza dire nulla.
Il blu del lapislazzuli, come pigmento puro.
La carta ammansita nella forma del triangolo.
La luce del bianco che rincorre l’ombra.
Punti che si toccano, con precisione acuta ma restando fedeli alla materia, quasi si trattasse di una scultura più che di una grafica.
Ci parla del cielo, di come lo percepiamo, di ciò che non c’è oltre;
In un mondo estetico che ci riempie di immagini è forse giunta l’ora di ricorrere all’assenza per immaginare liberamente.
Alla figura come al fantasma che abita lo spazio.
BIO
Ludovico Bomben (Pordenone 1982) diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia vive e lavora a Pordenone. Concentra la sua ricerca su due filoni principali che riguardano da una parte l’uso della luce e l’indagine dello spazio come luogo dell’apparire della relazione, da un’altra l’evoluzione e la trasformazione dell’immagine sacra nel contemporaneo.
Espone in varie sedi private e istituzionali tra cui la 54. Biennale d’arte di Venezia, il Talent Prize, Dolomiti Contemporanee, Fondazione Bevilacqua La Masa, il Tina B Festival di Praga, il Premio Fabbri, Villa Manin, CAREOF - Via Farini, il Museo Revoltella, Premio Cairo a Palazzo Reale a Milano, Premio Cramum. Lavora con Galleria Michela Rizzo.