OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Piccolo cielo

Piccolo cielo
fusione di alluminio,
60 x 50 x 23 cm

Lucia Cantò

nato/a a Pescara
residenza di lavoro/studio: Pescara, ITALIA


iscritto/a dal 27 mag 2024


Under 35


visualizzazioni: 436

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Descrizione Opera / Biografia


La mia ricerca si fonda su dettagli di poca importanza un reticolo di significanti che prendono spazio attraverso l’uso di materiali concreti, i quali divengono una risposta ad una realtà sentimentale che tende a rimanere evanescente. Tentativi di estrarre dalla complessità dell’apparato umano simboli e azioni relazionali quotidiane. La scrittura è il luogo della mia ricerca scultorea, la materia e la parola fungono da rispettivi contrappesi necessari alla rielaborazione della realtà.
Piccolo cielo nasce come un ribaltamento rispetto allo stellario – generalmente utilizzato per cingere il capo delle statue che raffigurano la Vergine Maria – che in questo caso giace a pochi centimetri da terra, sorretto in equilibrio da affusolati coni metallici. Per l’artista, l’osservazione delle stelle non avviene scrutando verso l’alto; stavolta lo sguardo attraverso l’opera è spinto ancora più radicalmente in basso, come se l’elevazione, metaforicamente intesa, fosse una questione di passi da compiere.
Il cielo in una stanza, così contenuto e cordiale da sfiorarne il pavimento. 
La scultura Piccolo Cielo infatti non è un gesto muscolare è una trasposizione poetica nata dall’esigenza di posare una porzione dell’atmosfera apparentemente siderale sulla terra, polarizzando lo sguardo nel qui ed ora.
Lucia Cantò (1995) vive e lavora a Pescara. Dopo il conseguimento della laurea triennale in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, prosegue i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila.
Dal 2019 co-fondatrice dell’associazione culturale e collettivo artistico SENZABAGNO. Tra le mostre personali 36°, Monitor Gallery, Rome, Italy (2024) testo critico di Saverio Verini (2023) Stelle che sorreggono altre stelle, Fondazione Elpis, Milano, curata da Giovanni Paolin and Sara Maggioni (2022 ) Restrizione emotiva, Una Boccata d’Arte, di Fondazione Elpis e Galleria Continua presso il borgo di Malamocco,Venezia curata da Giovanni Paolin (2021) Ai Terzi, Monitor Gallery, Roma, accompagnata dal testo critico di Cecilia Canziani.
Prende parte a diverse mostre collettive tra cui ricordiamo: (2023 ) Panorama, L’Aquila, Italy, curata da Cristiana Perrella, (2023) La sostanza agitata, Palazzo Collicola, Galleria d’Arte Moderna G. Carandente, Spoleto, Italy, curata da Saverio Verini (2023) IMAGINA - XVII Biennale di Gubbio, Museo civico e palazzo dei consoli, Gubbio, Italy, curata da Spazio Taverna
(2022) Fino a tardi, Labs Gallery, Bologna, Italy, curata da Saverio Verini
(2021) C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events), Xing e Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi, Italy, supported by Italian Council (VIII ed. 2020), progetto di Margherita Morgantin
(2020) Straperetana 2020, Palazzo Maccafani, Pereto, Italy curata da Saverio Verini, idea Paola Capata, Delfo Durante (2020) Io sono Verticale, Palazzo Maccafani, Monitor Gallery, Pereto, Italy, curata da Paola Capata.
Vince nel (2022) la menzione speciale e il premio di acquisizione opera durante il Premio Conai, Arte circolare, Museo MAXXI Rome, Italy, curato da Ludovico Pratesi and Marco Bassan.
Nel 2021 è la vincitrice del Talent Prize, esponendo al Museo Delle Mura, Roma, Italy (2019) prende parte alla Biennale Giovani di Monza, Palazzo Reale, Monza curata da Daniele Astrologo, vincendo il premio di acquisizione dell’opera presso la collezione del Museo Civico di Monza.
Nel 2024 viene selezionata per prendere parte alla residenza Wounderful! Art Research Program, presso Museo del Novecento, Firenze.