Descrizione Opera / Biografia
DESCRIZIONE OPERA: attraverso il filtro della sensibilità interiore i colori e le forme assumono un’autonoma vitalità organica, si sviluppano dinamicamente colonizzando la tela con un’elegante astrazione lirica spesso dominata dall’horror vacui. I segni crescono, si rincorrono e si moltiplicano trasformandosi in simboli: stelle, corone, cuori, lettere, fiori; questa astrazione in gestazione perpetua è sorretta da un linguaggio segnico in ebollizione, che conserva le tracce di un ancestrale universo simbolico. La pittura diventa un dispositivo magico per astrarre la realtà naturale e creare un’autonoma ed inedita realtà pittorica, dove elementi formali e cromatici si sviluppano seguendo ritmi vitali propri. L’astrazione si carica così di un peculiare valore empatico che conferisce dinamicità alla geometria, animandola di una calda e vivace instabilità in sintonia con la precarietà di una contemporaneità sempre più fluida e variabile.
BIOGRAFIA: Linda Callioni è nata a Bergamo nel 1977.
Si diploma presso il Liceo Artistico di Bergamo e successivamente frequenta l’Istituto Europeo di Design di Milano; contemporaneamente inizia a sperimentare le tecniche della pittura, della scultura e della ceramica, frequentando gli studi di vari artisti. Approfondisce la tecnica della pittura su tessuto, approdando in breve tempo ad una sintesi personale e inedita.
Sue mostre personali si sono tenute a Modena presso Giardini Palazzo d’Arte Moderna e a Bergamo presso la galleria viamoronisedici/spazioarte e lo show-room El Blanco; nel 2007 è stata selezionata per il Premio Nazionale La Fenice a Venezia.