Descrizione Opera / Biografia
ANTENATI è un archivio infinito di paesaggi che vanno scomparendo o modificandosi molto velocemente per come li conosciamo ora. Il cambiamento climatico, l’azione antropica e gli eventi geologici in atto stanno accelerando il surriscaldamento globale che causa la scomparsa di diversi habitat e la radicale trasformazione di altri, così come diverse specie si stanno estinguendo ed altre si stanno evolvendo. I ghiacciai e l’ecosistema alpino sono tra i più a rischio con l’aumento delle temperature terrestri e sono diventati dal 2016, uno dei soggetti della ricerca di Giorgia Severi che si occupa di tematiche ambientali ed ecologiche. Un’infinito archivio per l’artista che lavora in ambiente, dentro al paesaggio per ritrarre e registrare, attraverso la tecnica del frottage e del calco diretto apprese durante gli studi di restauro, frammenti di ambienti in estinzione come l’opera Melting Glaciers - Brenta realizzata sulle Dolomiti del Brenta in una zona che ospitava un ghiacciaio che ora non c’è più. Ogni opera porta quindi con sé la storia di un luogo, un tempo; ogni opera è testimone e memoria.
Giorgia Severi nasce nel 1984 a Ravenna dove studia restauro del mosaico e successivamente all’accademia di Belle Arti della stessa città. Nella sua ricerca multimediale si occupa di ambiente, paesaggio e tematiche legate all’ecologia lavorando sull’archiviazione di spazi naturali e antropici a livello globale che vanno scomparendo o modificandosi velocemente per azione antropica, geologica e climatica. I soggetti della sua ricerca sono infatti lo scioglimento dei ghiacciai, deforestazione, surriscaldamento terrestre, contaminazioni ambientali, specie invasive e in via di estinzione, tradizioni legate all’ambiente e paesaggi politici. Giorgia Severi lavora con scultura, installazioni, disegno, pittura, video e sound field recordings operando e lavorando direttamente in ambiente dove avviene la parte più importante di produzione dei suoi progetti. Le sue opere più note sono i frottage di grandi dimensioni su carta o tela e le sculture in ceramica, nati dalle tecniche apprese durante la scuola del restauro ed ora rielaborati nella sua ricerca artistica dedicata alla memoria del paesaggio. Ispirandosi alla poetica di Joseph Beuys, nel 2017 apre anche un’azienda agricola per studiare il suolo e le piante, attività che attualmente gestisce insieme al marito, dove si producono farine da grani auto moltiplicati, orticole, fiori ed erbe in collaborazione con i migliori chef del territorio per un’educazione alla sostenibilità e alla bellezza. Giorgia Severi vive in Italia e lavora in tutto il mondo. Negli ultimi anni ha esposto in: GALLERIA LA SALITA MADEIRA/ MUSE MUSEUM TRENTO/ GALLERIA STUDIO LA CITTÀ VERONA/ 56° BIENNALE DI VENEZIA/ MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA CAI TORINO/ MUSEO DIOCESANO FAENZA/ ARTEFIERA/ ARTVERONA/ M.CONTEMPORARY GALLERY SYDNEY/ IIC SYDNEY/ GASC MUSEO ARTE SACRA MILANO/ CASA TESTORI MILANO/ MONASTERO DI CAMALDOLI/ MUSEO DELLE CAPPUCCINE BAGNACAVALLO/ MONOGAO21 + MAGAZZENO ART GALLERY RAVENNA.
2016, Crediti fotografici: Michele Alberto Sereni