OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | casa sospesa

casa sospesa
acrilico su tavola di legno,
125 x 60 cm

Gaia Lionello

nato/a a Venezia
residenza di lavoro/studio: Marebbe, ITALIA


iscritto/a dal 17 mar 2024


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Descrizione Opera / Biografia


Gaia Lionello nelle sue opere i soggetti principali sono la natura, gli alberi e le strutture nordiche, principlamente parlano dei cambiamenti climatici del mondo.
Il titolo ”Bolla” parla di un luogo sicuro e fragile allo stesso tempo. L’immagine di una casa dentro una bolla che se ne va per non tornare più nelle sue terre, ormai evanescenti...
Nei dipinti usa materiali come pigmenti e legno che sono capaci di dissolversi nel contrasto con la pittura acrilica. Dallo scontro di questi elementi nasce un’atmosfera carica di contrasti, esattamente come le mutevoli atmosfere della natura.
Gaia Lionello, Venezia, 1986.
Nata e cresciuta a Venezia si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2013 e ora vive e lavora tra Venezia e Pieve di Marebbe.
Nel 2009 mentre studiava all’Accademia apre a Mestre uno spazio d’arte “ Casa della Renna” dove organizza mostre d’arte con artisti emergenti dell’Accademia di Venezia ed in seguito ha lavorato come co-curatrice per due festival d’arte a Rovigo e ha organizzato mostre per l’associazione di Mestre “La Torre e le Lagune”.
Nel suo percorso artistico ha partecipato concorsi e mostre d’arte in Italia e all’estero.
Nel 2012 vince il Premio speciale Arte Laguna di Venezia in pittura.
Nel 2014 espone per la prima volta in Francia per la mostra collettiva d’arte “Les Mot et les Couleurs” a Dieppe (Normandia) da Bernard Baritaud e sempre in quell’anno viene invitata a esporre a Parigi per la “Biennale Internazionale Next Step”, 25, Rue Yves Toudic Parigi, curatore Oliver Pytel.
Nel 2015 ritorna a Parigi per la mostra collettiva d’arte “ENSEIGNE DU BRETTEUR ...” al Théâtre de l’Épée de Bois a Parigi con il curatore Bernard Baritaud.
Nel 2017 SMACH in Val Badia con l’installazione “Foresta nera” che parla dello sfruttamento dei suoli nel mondo.
Nel 2018 viene invitata a creare un installazione permanente alla “Ronda dell’arte” presso il Forte Mezzacapo a Venezia-Mestre con l’opera “L’ultimo albero”.
Sempre nello stesso anno partecipa alla residenza artistica in Slovenia a “MED NARAVO IN UMETNOSTJO” – DOVžANOVA SOTESKA con sostegno del Tržič Museum dove crea l’installazione “BLACK BOULDER” ed espone i progetti di studio nella Galeriji Atrij curatore Janita Košir
Nel 2019 l’opera “Foresta nera” entra a far parte del progetto parco d’arte permanente VAL DL’ERT a San martino in Badia (BZ).
Nel 2020 viene invitata a partecipare la concorso Premio San Fedele di Milano con esposizione nel 2022 finale dell’opera “ Ri-Generazione” presso la Galleria San Fedele a Milano.
Nel 2022 viene selezionata a partecipare al progetto Drin di Bolzano dove presenta l’opera “Intrecci” dedicata all’edificio storico degli Ex Telefoni di Stato di Bolzano.