OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Barren Forest

Barren Forest
gesso e ferro
50 elementi. 150 x 100 x 45 cm

Federica Zianni

nato/a a Roma
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 29 apr 2024


Under 35

http://www.federicazianni.com/


visualizzazioni: 244

SHARE THIS

Altre opere

 | Barren Forest

Barren Forest
mista, gesso e ferro
50 elementi. 1.50x100x45 cm

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione opera
Barren Forrest è un’installazione di dimensione variabile costituita da 50 elementi, consistente in uova di gesso dalle quali spuntano avvizziti alberelli in ferro. Come la natura umana, questa installazione non possiede nulla di naturale e svela il suo statuto di sterilità. È un bosco destinato a conservare la propria staticità, privo della possibilità di generare nuova vita.
Biografia
Federica Zianni si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, in Scultura. Vi torna nel 2022 con l’incarico di docente di Tecniche di Fonderia.
Dal 2018 partecipa a Premi di rilievo nazionale come il Premio Combat, il Premio Vittorio Viviani, il Premio Comel, il Premio di Scultura Gabbioneta, il Premio di Scultura Fregellae e prende parte al GIFA (Fiera Internazionale della Fonderia) a Düsseldorf.
Nel 2021 vince il premio espositivo di We Art Open 2021 ed è tra i finalisti del Premio Cramum e di Exibart Prize. Inoltre è finalista al Mediterranean Contemporary Art Prize, al Premio Fregellae e al Premio Artkeys. È tra gli artisti in residenza di VIR Viafarini-in-residence e partecipa alla residenza artistica In-Edita 2, progetto coordinato dalle gallerie Galerie Alberta Pane, Ikona Venezia e Marina Bastianello Gallery.
Nel 2022 espone le sue opere a Milano in una mostra personale alla Manuel Zoia Gallery. È finalista al Premio Arte a cura di Cairo Editore, la cui mostra ha avuto luogo al Palazzo Reale di Milano. Nello stesso anno inizia la realizzazione della sua prima monografia edita da Vanillaedizioni. Risulta vincitrice dell’Arte Laguna Prize 16 per la sezione Premi Speciali per cui è in residenza artistica alla Fonderia Artistica Versiliese. Infine espone per la prima volta la sua ricerca artistica alla 17a edizione di ArtVerona e alla 2 a edizione di Roma Arte in Nuvola.
Nel 2023 torna a Roma con una seconda mostra personale da Galleria Triphè curata da Maria Laura Perilli. Inoltre partecipa all’Hackaton Re-Use, Role of Visual - Sculpture Art Creation in the Context of Sustainable Behaviour, progetto cofinanziato dall’Unione Europea come parte di Creative Europe Programme, che vede il coinvolgimento di parteners come Sculpture line, Area Creativa 42 e Jan Koniarek Gallery. Espone presso SpaziCima per una mostra personale nella capitale romana. È tra gli artisti finalisti di ARP - Art Residendy Project promosso dal Centro Luigi di Sarro. Infine espone per la prima volta al GASC – Galleria D’arte Sacra Dei Contemporanei di Milano e vince la 7° edizione di Arcipelago, grazie al quale è stata acquisita un’opera che è entrata a far parte della collezione della Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
Nello stesso anno partecipa al 2023 International Sculpture Camp presso la Huafan University di Taiwan, un evento interculturale e interdisciplinare con talk e workshop con artisti provenienti da tutto il mondo.
Nel 2024 è in residenza artistica a Villa Greppi, è vincitrice della call Note ai margini - visioni sottolineature e riflessioni sul paesaggio, a cura di Associazione Luminanda, per la quale ha realizzato una scultura pubblica per il comune di Tremezzina (CO).