Il video ” Apparition II Appearance – OAS Istanbul” - che è stato presentato in anteprima presso la Galleria Massimo Minini il 19 gennaio 2024, è parte di Omnia Alia Sunt (OAS), progetto multidisciplinare che ha nella restituzione video-fotografica la sua sintesi finale. Le opere sono infatti le fotografie e talvolta il video. Ma OAS abbraccia la scultura, la performance, la street art, l’architettura, il concettuale, omaggia l’arte classica in modo contemporaneo e tocca alcuni dei temi cardine dell’oggi tra cui l’effimero – l’impermanenza nell’era del digitale – e la messa in crisi dei concetti di realtà e di verità.
Le sculture – che nelle foto paiono marmoree e maestose grazie ad opportuni giochi di prospettiva - sono in realtà alte circa 15 cm, realizzate in pochi secondi con fazzoletti di carta.
Roma, Venezia, Ny, Parigi, Gerusalemme, il Guggenheim di Bilbao e altre città e luoghi iconici hanno già fatto da sfondo alle mie sculture effimere.
A marzo del 2023 mi sono recato a Istanbul, città dalla storia straordinaria e che fu capitale dell’impero romano d’oriente e quindi ho ritenuto dovesse far parte del progetto.
Per l’occasione ho contattato la poliedrica artista Mediha Didem Turemen – produttrice esecutiva del film di Nuri Bilge Ceylan ”About Dry Grasses” che ha ricevuto il premio ”Miglior attrice” con Merve Dizdar nel 76esimo Festival di Cannes ed è anche la candidatura ufficiale della Turchia come miglior film straniero agli Academy Awards 2024 per gli Oscar.
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Il video Apparition II Appearance – OAS Istanbul è la risultante delle nostre sensibilità messe in dialogo.
Il progetto Omnia Alia Sunt venne presentato in anteprima a maggio 2019 al Museo Macro di Roma.
Da allora il progetto è stato esposto in gallerie e musei.
Io vivo e lavoro a Brescia
Fabio Bix