OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena

Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena
tavola imbandita di pane fatto in casa con lievito madre e scarti di plastica, affettato e impregnato in resina., pagnotte di dimensioni varie, tagliate a meta’ e affettate
pagnotte di dimensioni varie - installazione con tavola site-specific

Fe_

nato/a a Mantova
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 08 mag 2023


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 | Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena

Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena
tavola imbandita di pane fatto in casa con lievito madre e scarti di plastica, affettato e impregnato in resina., pagnotte di dimensioni varie, tagliate a meta’
pagnotte di dimensioni varie - installazione con tavola in legno con cavalletti site-specific

 | Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena

Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena
tavola imbandita di pane fatto in casa con lievito madre e scarti di plastica, affettato e impregnato in resina., pagnotte di dimensioni varie, tagliate a meta’
pagnotte di dimensioni varie - installazione con tavola in legno con cavalletti site-specific

 | Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena

Il Nostro Pane Quotidiano e L’ultima Antropocena
tavola imbandita di pane fatto in casa con lievito madre e scarti di plastica, affettato e impregnato in resina., pagnotte di dimensioni varie, tagliate a meta’
pagnotte di dimensioni varie - installazione con tavola in legno con cavalletti site-specific

Descrizione Opera / Biografia


CONCEPT
Simbolo dell’ingegno dell’uomo, la plastica è versatile e plasmabile, quasi ogni aspetto della nostra quotidianità implica l’utilizzo di plastica in una qualche forma. La pervasività della plastica unita ad una cattiva gestione e una visione non circolare si traduce in una ubiquità di scarti.
Il nostro pane quotidiano è un’opera-dato-di-fatto, scevra di giudizio. Parte dal presupposto che il nostro cibo è il frutto delle nostre azioni e delle nostre non-azioni.
È l’alimento che abbiamo contribuito a creare e che incameriamo. Siamo quello che mangiamo, siamo quello che abbiamo utilizzato, siamo acqua, siamo farina e siamo plastica.
DESCRIZIONE
L’Ultima Antropocena è la trasposizione della classica Ultima Cena in chiave contemporanea.
In questo caso la cena è già avvenuta, la tavola risulta ”disabitata” e riporta tracce del banchetto: Pagnotte integre, affettate, e briciole.
L’installazione è scomponibile e vendibile nelle sue parti, le fette di pane vengono vendute incorniciate mentre i pani in teca. L’installazione può essere corredata con monitor che riportano video della panificazione e del consumo di pane.