MATASSA ACQUÈI - QUESTA È CASA MIA
00:00:60 - monitor 32’’, video, 16:9, H264, 1920x1080 - suono, 48 kHz, stereo.
(monitor a parete 78x50 cm)
2024
Spostarsi, utilizzando moltiplici mezzi, è un’azione che implica avvicinarsi ad un luogo mentre ci si allontana da un altro. La contemplazione generata dall’atto di emigrare mi ha portata ad una scoperta, un bramato momento dedicato al pensare, osservare e studiare se stessi.
Far parte di una comunità, è forse questo sentirsi a casa?
Oggi non a tutti è concesso avere il tempo per coltivare la vita sociale, i pensieri, gli interessi. Oggi trovare quattro mura dove vivere è diventato troppo complesso e numerose persone sono costrette a resistere tra le macerie rifugiandosi sotto il cielo.
Il cielo, lo stesso che unisce ogni confine, quello che guardiamo nell’istante di tregua, con la testa appoggiata al finestrino.
Elisa Barbieri (Cagliari, 1994).
Mi interesso principalmente delle relazioni
tra arte, medium tecnologici e nuove strategie
culturali. Indago con particolare attenzione la
fenomenologia glitch e l’estetica dell’errore.
Dal 2013 vivo e lavoro a Venezia, dove porto
avanti la mia indagine a livello pratico, teorico
e didattico. Ho conseguito il diploma accademico in Pittura (2018) e in Nuove Tecnologie dell’Arte (2017) all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2017 ho fondato default, associazione culturale no-profit di cui sono presidente, impegnata nella promozione e nella diffusione dell’arte contemporanea, legata all’idea di un fare artistico che prevede azioni estetiche con l’utilizzo di infiniti mezzi espressivi, portando avanti un insieme di discorsi e strategie associate a codici non-predefiniti.