OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Guardati negli Occhi

Guardati negli Occhi
modellazione/taglio e assemblaggio di metallo e marmo, archi portanti in metallo
130 x 220 x 210 - compreso supporto strutturale

Clelia Liberti

nato/a a Ferrara
residenza di lavoro/studio: Medolla, ITALIA


iscritto/a dal 18 mag 2023


Under 35

http://www.clelialiberti.com (in aggiornamento)


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Altre opere

Descrizione Opera / Biografia


L’installazione vuole celebrare A.Modigliani interpretando in una nuova chiave di lettura uno dei suoi tratti pittorici, la rappresentazione degli occhi, che ha contribuito fortemente alla sua unicità ed identità artistica.
“Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi” diceva Modigliani, che non poteva dipingere ciò che non conosceva, ovvero l’anima degli uomini e delle donne che stava ritraendo. Per questo motivo non disegnava gli occhi attraverso dei tratti realistici, al contrario, li raffigurava vuoti e privi di pupille, come quelli delle sue statue antiche.
L’opera è una personale interpretazione dell’occhio, simbolo riproposto qui con forme sinuose ma essenziali, attraverso l’armonia di una composizione minimale di tre elementi. Linee pure disegnano un occhio stilizzato in metallo, posizionato centralmente, completato poi da un piano tondo in marmo azzurro ed uno specchio circolare, che si trovano ai lati opposti. La prospettiva da cui lo spettatore guarda l’opera è fondamentale: frontalmente, infatti, essa si mostra come un occhio...ma se la si guarda lateralmente la percezione cambia totalmente, e si svela come è realmente costituita. Con questa scelta si vuole sottolineare l’obiettivo stesso dell’opera cioè l’andare oltre la semplice apparenza, cercando di raggiungere livelli più profondi di conoscenza. Inoltre, l’idea è quella di creare una relazione attiva tra l’opera e lo spettatore, che è chiamato a “guardarsi dentro”. La sagoma di marmo rappresenta lo stato di “non conoscenza” di se stessi, lo specchio è invece il mezzo con cui si cerca di scrutare e conoscere la propria anima. La scomposizione dell’opera in tre elementi favorisce il contatto visivo anche verso gli altri spettatori presenti nella stanza, in un gioco di sguardi che passa costantemente tra l’opera, noi e gli altri spettatori. La dimensione espressiva degli occhi e dello sguardo non è solo centrale per la capacità di entrare in contatto col vissuto dell’Altro, quindi di empatizzare, ma anche per la capacità di guardare dentro al proprio mondo. Dallo stato di “non conoscenza” si vuole quindi passare ad uno stato di “conoscenza di se stessi” (anche attraverso il contatto visivo con l’Altro) e della propria anima, ma è anche un invito a raggiungere la comprensione degli stati più profondi ed inaccessibili dell’essere.
L’installazione è un grande occhio, misterioso ed enigmatico, dato da forme pure ma avvolgenti, lasciato libero di muoversi a seconda degli spostamenti d’aria interni, come se fosse quasi un essere vivo e pensante.
BIOGRAFIA
Clelia Liberti classe 1994, attualmente vive e lavora a Modena, nel campo della ricerca e sviluppo di prodotti ceramici. Nel luglio 2018 consegue la laurea magistrale in Advanced Design con il massimo dei voti, presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna.
Dal 2017 collabora come product & interior designer con aziende e studi di progettazione, avvicinandosi anche al settore dell’illuminazione da cui è stata fortemente affascinata.
La sua ricerca è incentrata sulla relazione l’interiorità dell’essere umani ed il mondo esterno. In tutti i suoi progetti la connotazione concettuale ha un ruolo fondamentale. Un oggetto non è mai “solo un oggetto”, ma apre un dialogo il cui fine è sempre una riflessione più profonda. La Ricerca di Se stessi, la Percezione, l’Amore ed il Tempo, Chi siamo... sono solo alcuni temi della sua indagine artistica. Disegna immagini evocative attraverso la poesia delle forme, esaltando i contenuti stilistici insieme alla qualità intrinseca dei materiali.
Il valore Emozionale è importante quanto quello Funzionale, e i confini tra Arte e Design finiscono per confondersi, non c’è più un confine definito.
Luglio 2018 - Consegue la Laurea Magistrale in Advanced Design con il massimo dei voti, presso la facoltà di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Bologna.
Luglio 2016 - Consegue la Laurea Triennale in Design del Prodotto Industriale con votazione 100/110.
Dal 2017 collabora come designer di prodotto con aziende and studi di progettazione, approcciandosi anche al settore dell’illuminazione.
* 2023 - Artista finalista di Arte Laguna Prize, contest internazionale d’arte contemporanea, nella categoria Art Design.
Exhibition presso l’Arsenale di Venezia, dal 11 Marzo al 16 Aprile con il Progetto Arianna, realizzato in collaborazione con Carpanelli.
IG @clelialiberti
* 2022 - Artista Vincitore del Premio Fondazione Amedeo Modigliani, categoria Installazioni con ”Guardati negli Occhi”. Prevista una mostra personale a Roma, durante il 2023.
* 2020 – Vincitore del premio speciale IQD con il progetto Arianna - coffee table Winner of the IQD Special Prize per il contest internazionale IdeasXwood - Carpanelli
* 2018 – Lampada Alba, realizzata in collaborazione con Budri – italian marble inlay, esposta in showrrom Budri, Foro Bonaparte 60, Milano