Descrizione Opera / Biografia
Il video RUBEDO è tratto dall’omonima video installazione di Cecilia Bertoni che attinge alla tematica
della morte e del morire, attraverso la celebrazione del proprio funerale, ma racconta anche della
rilevanza e dell’instabilità del vivere, in senso individuale e collettivo, nelle sue affinità coi mist eri e
l’immaginario del processo alchemico.
L’esistenza - nella luce della vita come opera completa, con tutte le sue cadute, con le sue piccole
morti - giungendo alla fine può rivelarsi come un t essuto pieno di ironia, di colori e anche di
leggerezza. E coloro che restano celebrano la propria tristezza, ma onorano anche la poesia
del momento. Nel video, il visitatore viene trasportato verso un altrove disincarnato in cui la transizione
e la trasformazione di ogni gesto quotidiano diventano rituale.
La parola “rubedo” evoca l’eterna trasformazione del corpo e dell’anima.
I video RUBEDO e On the corner, contrapposti anche dalle scelte estetiche e sonore, seguono
la storia di un’unica figura che muta, balla, ride, cammina, viaggia, riposa, si abbandona e prende
consapevolezza di ogni errore, caduta e incertezza.
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La video installazione originale è stata presentata a quattro canali e, di conseguenza, il sound è stato creato per l’ascolto
con le cuffie, ed è registrato e processato con binaurale, un metodo che ha il fine di ottimizzare la registrazione, in modo
che l’ascoltatore abbia un’esperienza tridimensionale.
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Cecilia Bertoni è nata e cresciuta in Italia. Vissuta altrove. La poesia, la musicalità, l’architettura del corpo e dello spazio
in movimento – e non, e le loro dinamiche – sono i soggetti della sua ricerca. Gli spazi sospesi fra la vita e la morte, fra
il sogno e la veglia sono gli scenari nei quali questi soggetti raccontano e si raccontano, come fossero frammenti della
memoria e degli aneliti: l’assenza di ciò che non c’è più e di ciò che ancora non c’è. Gli strumenti del racconto variano fra
danza, recitazione, fotografia, ricamo, disegno, installazione e video. Si sviluppano in s pazi neutri, oppure danno vita a un
dialogo con gli spazi esterni nella natura e/o site specific.
Ideatrice del Progetto Dello Scompiglio nella sua globalità, che espande il concett o di cultura all’ambiente, al paesaggio,
all’agricoltura e alla Cucina, è co-fondatrice e direttrice artistica dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio che ha sede a
Vorno (Lucca). In seguito a una formazione eclettica, ha lavorato all’estero come regista, performer, coreografa, scenografa,
drammaturga e interprete in numerosi progetti. È stata co-fondatrice e co-direttrice artistica della Compagnia Circle-X Arts,
Londra. È insegnante Feldenkrais®.
https://www.delloscompiglio.org/it/cultura/cecilia-bertoni.html