Descrizione Opera / Biografia
L’opera è parte di un ciclo con il quale si vuole rappresenta il legame e il dialogo continuo e diretto tra se stessi e la Natura. Solo quando per eventi e accadimenti catastrofici ci si accorge dell’enorme divario che c’è tra noi e il tutto, si vede il mondo per la prima volta scoprendo il rapporto con la natura come un ”sublime equilibrio”. La nostra cultura ci ha insegnato che doveva esserci una specie di separazione tra l’uomo, spirito e natura, dovevano essere divisi e diversi.
Ora l’uomo diventa fata (Fairy, spirito) e scopre che non può più esserci nessuna separazione ma un inevitabile ritorno all’Unità e legame con il ”Tutto”. Fairy abbraccia l’energia della natura lasciandosi avvolgere dalle sue forze, con la consapevolezza di essere l’unica soluzione per evolvere la sua esistenza terrena e condizione umana.
”Fairy frequencies” risveglia le forze dentro di noi che non riusciamo più a generare, ci ferma nel momento del presente, ci arresta e ci proietta verso l’interrogazione della nostra condizione umana e interiore, rimproverando la presunzione umana di credersi in reciproca libertà con il ”Tutto”. Le Frequenze emanate dal suo sguardo invitano il moto dell’inconscio alla conoscenza della natura più intima di se stessi, senza dare risposte, ma al contrario portando alla luce un bisogno di averle.... (Fairy Frequencies)
BIO
Paolo Braccini nasce a Roma nel 1974. Trascorre gran parte della sua vita nella città natale, dove sviluppa, sia nella vita privata che durante i corsi di studio, una spiccata attitudine per le arti grafiche e pittoriche fin dalla tenera età. Caratterizza il suo cammino di formazione con la sperimentazione e ricerca estetica contemporanea, ponendo l’immagine dell’uomo come figura e l’introspezione dell’anima contemplativa come protagonista. Partecipa a esposizioni, mostre collettive premi in gallerie e musei, presente su cataloghi e sull’atlante dell’arte contemporanea de Agostini. Ottiene importanti riconoscimenti tra questi degno di nota è la partecipazione al padiglione Europa della 58 esima esposizione internazionale d’arte la Biennale di Venezia.