Descrizione Opera / Biografia
BIOGRAFIA ARTISTA:
Nata a Milano, Italia, 2000, vive e lavora a Milano, si è Laureata presso NABA dove attualmente frequenta il biennio del corso di arti visive s studi curatoriali.
Vivo in una dimensione urbana, artificiale, caratterizzata dalla modernità e dalla spersonalizzazione, ma dentro di me ricerco una realtà più fisica e legata alla natura e alla matericità. I miei lavori sono definiti attraverso tracce della natura e frammenti del mio passato, provenienti da luoghi, ricordi e viaggi, spesso legati alla famiglia, ma anche attraverso le tracce del passato universale, delle storie, degli strumenti e dei particolari che si perdono dentro di esso. Il bisogno di raccogliere, conservare e creare una sorta di archivio di oggetti e materiali significativi per me è il punto di partenza ed anche il “fil rouge” che collega i miei lavori. La mia attenzione è catturata dall’insolito, dal dimenticato e dall’ignoto, entità che alimentano la mia ricerca personale nella molteplicità della percezione. I miei lavori sono direttamente legati alla molteplicità della visione e dell’interpretazione umana. Nella maggior parte di questi non c’è una sola visione della realtà, ma una rielaborazione che vuole richiamare lo spettatore a riflettere sul relativismo, sulla caducità delle cose, sui particolari che finiscono per essere dimenticati e sullo stupore che ci investe nel riscoprirli.
DESCRIZIONE OPERA:
2022, serie di 9 foto stampate su carta, 80 x 120 cm
Per quest’opera l’artista ha raccolto e successivamente fotografato alcuni ragni morti. Ognuno di essi si trova in una fase diversa di decomposizione, alcuni sono ricoperti da una muffa color bianco e altri sono ancora intatti come se fossero ancora vivi. La fragilità dell’esistenza e l’azione del mondo sulle cose che lo compongono è la tematica trattata in questo lavoro. Questi scatti fotografici sono stati realizzati con una macchina digitale e obiettivi macro, quasi come se stessero sotto un microscopio; vogliono intrappolare per
sempre questi animali e combattere il decadimento di questi esseri, anche se il processo di decomposizione e infine distruzione è inevitabile: le foto sono un tentativo di preservare la bellezza di questi esseri nel loro processo di trasformazione. Questo lavoro non è solo un’opera che si concentra sulla visione della morte e il
passaggio dalla vita alla morte, ma vuole essere un mezzo per far incuriosire e far riflettere lo spettatore, inquieto, su queste tematiche: la morte è la celebrazione della vita.
Le fotografie sono state appese a parete, ma in un differente allestimento sono state stampate in digitale con plotter UV su pannello Sandwich.