Descrizione Opera / Biografia
Il volto che si sfalda come in un sogno Daliniano è quello dell’artista rapito dall’incanto di questa amara esistenza. Immerso nella tragica bellezza della vita l’uomo di buona coscienza contempla estatico la bellezza dell’animo suo.
“La nostra ultima gratitudine verso l’arte In quanto fenomeno estetico, ci è ancora sopportabile l’esistenza, e mediante l’arte ci è concesso l’occhio e la mano e soprattutto la buona coscienza per poter fare di noi stessi un siffatto fenomeno. Dobbiamo, di tanto in tanto, riposarci dal peso di noi stessi, volgendo lo sguardo là in basso su di noi, ridendo e piangendo su noi stessi da una distanza di artisti: dobbiamo scoprire l’eroe e anche il giullare che si cela nella nostra passione della conoscenza, dobbiamo, qualche volta, rallegrarci della nostra follia per poter stare contenti della nostra saggezza! E, proprio perché in ultima istanza siamo gravi e seri e piuttosto dei pesi che degli uomini, non c’è nulla che ci faccia tanto bene quanto il berretto del monello: ne abbiamo bisogno di fronte a noi stessi – ogni arte tracotante, ondeggiante, danzante, irridente, fanciullesca e beata ci è necessaria per non perdere quella libertà sopra le cose che il nostro ideale esige da noi. Sarebbe per noi una ricaduta, incappare proprio con la nostra suscettibile onestà nel pieno della morale e per amore di esigenze più che severe, poste a questo punto in noi stessi, diventare anche noi dei mostri e spauracchi di virtù. Dobbiamo poter soprastare anche la morale: e non soltanto starcene impalati lassù con l’angosciosa rigidità di chi teme ad ogni istante di scivolare e di cadere ma, inoltre, ondeggiare e giocare su di essa! Come potremmo perciò fare a meno dell’arte, e anche del giullare? Finché continuerete a provare in qualche modo vergogna di voi stessi, non entrerete in mezzo a noi!” (Nietzsche - La gaia scienza, aforisma 107)
FORMAZIONE SCOLASTICA
2021 Diploma Accademico di secondo livello in “scultura”, all’Accademia di Belle Arti di Urbino.
2018 Diploma Accademico di primo livello in “scultura”, all’Accademia di Belle Arti di Urbino.
2014 Diploma di Maturità presso il Liceo Artistico C.Forti di Teramo indirizzo Architettura.