Descrizione Opera / Biografia
In Canone ci troviamo di fronte a delle immagini ambigue, sono fotografie in cui i volti, tagliati e riassemblati tra loro, producono un’incongruenza anatomica, ci propongono un’identità frammentata.
Sono delle composizioni realizzate con due o più fotografie dello stesso volto, queste sono tagliate e mantenute separate da lame d’acciaio, piegate a formare dei disegni geometrici, rimandi di una cultura occidentale evocata attraverso i canoni dell’architettura classica. La tecnica di taglio è quella tipica della fustellatura, il processo impiegato per ottenere profili molto precisi e forme tutte uguali fra loro.
Le lame sono esposte anche da sole, come a evocare una forma di pericolo incombente ma ancora poco chiara. Una sospensione, un atto ancora dal venire.
Canone vuole essere una riflessione aperta su quanto il contesto ci trasformi, sulla condizione dell’uomo di fronte alle sollecitazione del presente. Su cosa si cela dietro un’apparente libertà d’espressione e di auto-rappresentazione e su quali conseguenze può avere sulle nostre capacità di riconoscerci e riconoscere il potere.
Sergio è nato nel 1983 a Roma dove, dopo essersi diplomato al liceo artistico, ha frequentato il corso di Storia dell’Arte all’Università la Sapienza preferendo affiancare sin dal principio uno studio teorico alla personale ricerca artistica.
Dal 2006 lavora come fotogiornalista, esperienza che matura l’affinità con il mezzo fotografico che tutt’ora copre un ruolo fondamentale nei suoi lavori.
Nel 2011 ad Halle in Germania, frequenta come studente ospite l’accademia di belle arti Burg Giebichenstein Kunsthochschule, dove realizza il primo lavoro della serie STARE successivamente esposto nel 2012 a Roma presso la galleria 22cc, curata da Cecilia Casorati.
Si trasferisce a Torino nel 2014, dove dopo tre anni apre MUTA, uno spazio dedicato all’arte visiva e gioiello contemporaneo anche sede del suo studio.
La sua ricerca artistica si articola attraverso l’uso di diversi linguaggi visivi che spaziano dal mezzo fotografico, alla scultura, istallazione e video, volgendo in particolare l’attenzione alla condizione di stasi e isolamento celata dietro l’apparente libertà di scelta offerta da una cultura capitalista.
Dal 2019 è artista rappresentato dalla galleria Mucciaccia Contemporary a Roma.
www.mucciacciacontemporary.com
exhibitions
2020
-REA ART FAIR 2020
Fabrica del vapore - Milan
2019
-PERCORSI CONTEMPORANEI
Mucciaccia Contemporary - Rome
-DIGITAL HUMANITY
Paratissima Milano Art-Design
Fabbrica del Vapore - Milan
-Rospigliosi Art Prize
Palazzo Rospigliosi – Zagarolo
2018
-PARATISSIMA ART FAIR
Galleria Evvivanoè – Torino
2014
-SE#2 solo exhibition
Norma
291EST - Rome
curated by Vania Caruso and Roberto D’Onorio
2013
-REFUSE
Ho qualcosa da dire…e da fare
MACRO, Pelanda Factory - Ex Mattatoio di Testaccio, Rome
curated by Roberto D’Onorio
2012
-2WAY
giornata del contemporaneo
26cc, 291est
curated by Roberto D’Onorio
-NUDA PROPRIETA’
Libertà fragile e società dell’effimero
curated by Roberto D’Onorio
-TUTTO
Teoria e pratica di caos espositivo
26cc, Rome
curated by Cecilia Casorati and Sabrina Vedovotto
2008
-E.V.A. EXPERIENCE OF VISUAL ACTRACTION
Galleria De Nisi, Rome
curated by DeniArte in collaboration with Argam
2007
-SLOT
Galleria Stella, Rome
curated by ”Gruppo Bodoni”