OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | AMOR CH’HA NULLA AMATO AMAR PERDONA

AMOR CH’HA NULLA AMATO AMAR PERDONA
acrilico e pasta materica su tela, tela
40x40

ROSAKA

nato/a a TARANTO
residenza di lavoro/studio: TARANTO, ITALIA


iscritto/a dal 17 feb 2021

http://arte_rosaka - instagram


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Descrizione Opera / Biografia


Rosa Cacace (Taranto, 1973), in arte RosaKa sviluppa una passione per l’arte già dalla giovane età.
Diplomata al Liceo Artistico Lisippo di Taranto nel 1992, si dedica inizialmente alla realizzazione di copie
d’autore su richiesta e a piccoli lavori, alla ricerca di un’identità pittorica che la definisse. Nel 1994 partecipa
alla mostra collettiva di Arte Contemporanea organizzata dal Circolo Culturale Puglia e nell’anno successivo
prende parte a un’esposizione organizzata dal Comitato Ambiente e sviluppo di Talsano. Ad ottobre del
1995 partecipa alla seconda edizione della Biennale dello Jonio organizzata al Castello Aragonese di Taranto
dal Circolo Culturale Rosselli e dal Circolo Culturale Mandrillo. In questo periodo approda alla sua maturità
artistica, riuscendo a impadronirsi dello stile che tutt’oggi caratterizza i suoi lavori. Segue la partecipazione
ad altre mostre organizzate nella città di Taranto, tra cui ”I luoghi ed i riti della Settimana Santa”,
organizzata dal Centro Culturale Rosselli e una collettiva in onore del Santo Patrono di Taranto, San
Cataldo, presso il Centro di Cultura Magna Grecia. Nonostante la sua attività artistica non sia stata costante
, la passione per l’arte l’ha sempre accompagnata e Rosa da molti anni insegna pittura ai bambini, cercando
di trasmettere loro l’amore verso la disciplina. Da un punto di vista plastico e formale, possiamo definire il
suo stile figurativo e illustrativo, sempre mediato da una sua personale visione e interpretazione di ciò che
vede e rappresenta. Non una mera copia della realtà ma una sua intima rielaborazione . Dopo una lunga
pausa dalla pittura, Rosa Cacace si è riavvicinata al medium durante il periodo di lockdown previsto in
risposta all ’ emergenza sanitaria.
Da più di un anno , dallo scorso lockdown, ha prodotto circa 50 opere tutte basate sullo studio e
l’approfondimento di storie, leggende, racconti, tragedie o commedie di svariati autori.
Ha attualmente una serie di circa 30 opere della Serie “Metamorfosi” dedicate a racconti di miti e leggende
legate alla natura, sia nel mondo vegetale che quello animale.
Ha poi una Serie di opere intitolata “Sheakspeare in love” ed una intitolata “L’Arte racconta”
La tela è dedicata alla storia d’amore di Paolo e Francesca
“Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
Mentre che l’uno spirto questo disse,
l’altro piangea....”
Inferno - Canto V - Divina commedia di Dante