Descrizione Opera / Biografia
Rosa Cacace (Taranto, 1973), in arte RosaKa sviluppa una passione per l’arte già dalla giovane età.
Diplomata al Liceo Artistico Lisippo di Taranto nel 1992, si dedica inizialmente alla realizzazione di copie
d’autore su richiesta e a piccoli lavori, alla ricerca di un’identità pittorica che la definisse. Nel 1994 partecipa
alla mostra collettiva di Arte Contemporanea organizzata dal Circolo Culturale Puglia e nell’anno successivo
prende parte a un’esposizione organizzata dal Comitato Ambiente e sviluppo di Talsano. Ad ottobre del
1995 partecipa alla seconda edizione della Biennale dello Jonio organizzata al Castello Aragonese di Taranto
dal Circolo Culturale Rosselli e dal Circolo Culturale Mandrillo. In questo periodo approda alla sua maturità
artistica, riuscendo a impadronirsi dello stile che tutt’oggi caratterizza i suoi lavori. Segue la partecipazione
ad altre mostre organizzate nella città di Taranto, tra cui ”I luoghi ed i riti della Settimana Santa”,
organizzata dal Centro Culturale Rosselli e una collettiva in onore del Santo Patrono di Taranto, San
Cataldo, presso il Centro di Cultura Magna Grecia. Nonostante la sua attività artistica non sia stata costante
, la passione per l’arte l’ha sempre accompagnata e Rosa da molti anni insegna pittura ai bambini, cercando
di trasmettere loro l’amore verso la disciplina. Da un punto di vista plastico e formale, possiamo definire il
suo stile figurativo e illustrativo, sempre mediato da una sua personale visione e interpretazione di ciò che
vede e rappresenta. Non una mera copia della realtà ma una sua intima rielaborazione . Dopo una lunga
pausa dalla pittura, Rosa Cacace si è riavvicinata al medium durante il periodo di lockdown previsto in
risposta all ’ emergenza sanitaria.
Da più di un anno , dallo scorso lockdown, ha prodotto circa 50 opere tutte basate sullo studio e
l’approfondimento di storie, leggende, racconti, tragedie o commedie di svariati autori.
Ha attualmente una serie di circa 30 opere della Serie “Metamorfosi” dedicate a racconti di miti e leggende
legate alla natura, sia nel mondo vegetale che quello animale.
Ha poi una Serie di opere intitolata “Sheakspeare in love” ed una intitolata “L’Arte racconta”
La tela è dedicata alla storia d’amore di Cime Tempestose
„Se tutto il resto perisse, tranne lui, continuerei a esistere; e se tutto il resto rimanesse, e lui fosse
annientato, l’universo mi sarebbe estraneo. Non ne farei più parte.“
Emily Brontë, libro Cime tempestose