Descrizione Opera / Biografia
statement:
Il lavoro di Jimmy Milani è caratterizzato da una collisione continua con le problematicità della progettazione, dove razionalità e sentimento si scontrano: un’oscillazione costante tra un’ipotesi progettuale obiettiva e un sentire intuitivo dovuto all’imperterrita necessità di voler bloccare le immagini e le idee percepite.
Contemporaneamente l’artista porta avanti un profondo dialogo con la storia dell’arte cercando di allontanarsi da quel sentimento nostalgico che sembra all’apparenza pervadere nella pittura, andando così in contrasto e allo stesso tempo incontro alla natura del mezzo pittorico e della lunga storia intrinseca evocata da esso.
Il lavoro si sviluppa attorno ad un gioco.
Narrazioni e soggetti iconici cercano di mescolarsi fra loro su una superficie bidimensionale costituita da curve, angoli e spigoli senza sfumature. Le regole vengono sfruttate per lo sviluppo di progetti riguardanti la dimensione dell’immagine che la pittura ha nel DNA e non solo ciò che essa rappresenta.
La volontà è quella di allontanarsi dalla sola idea di contemplazione ricercando un’intersezione tra significato specifico e volontà di approfondire un’analisi delle superfici, delle profondità e delle cromie, sviluppando come risultato una temperata distorsione del pensiero, reale, spaziale o onirico che sia.
Bio:
Jimmy Milani nasce nel 1995 a Savigliano (CN), vive e lavora fra San Miniato (PI) e Milano dove si è laureato in arti visive indirizzo pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Tra le mostre e le residenze principali ricordiamo: Salon Palermo, Rizzuto Gallery, Palermo(2021), con testo critico di Antonio Grulli; Primary Domain, Ordet, Milano(2021), a cura di Edoardo Bonaspetti e Stefano Cernuschi; The Wall Project No.10, Art Noble, Milano(2021), a cura di Alessia Romano e Federico Montagna; Look Lock, Palazzo Hercolani, Bologna (2021), a cura di Chiara Alice Guidi; ENTR~ACTE, Renata Fabbri, Milano(2021), con testo critico di Chiara Alice Guidi; Degree show, Palazzo Monti, Brescia(2020), a cura di Edoardo Monti; (Very) Young Italians, AUCART(2020), a cura di Edoardo Monti; Gli impermeabili, per cabinet da OwO space, Milano(2020), a cura di Maria Chiara Valacchi; Noccioline#8, per Yellow, Tortoreto, Abruzzo(2020), a cura di Davide Serpetti; luna piena, Residenza la fornace, Milano(2020), a cura di Edoardo Manzoni e Giada Olivotto; the wall project #9, Artoday_project, Milano(2020) a cura di Alessia Romano e Federico Montagna; In the spirit of being with, Cripta747, Torino(2020), a cura di Lisa Andreani e Sonia D’Alto; “Pelle d’oca”, Villa Vertua Masolo, Nova Milanese(2019), a cura di Simona Squadrito e Lisa Andreani; Simposio di pittura, Fondazione Lac o le Mon, San Cesario, Lecce(2019), a cura di Luigi Presicce; Passion for the Path of Art Cardi gallery, Milano(2019), a cura di Ilaria Bnacossa; NOI X SEMPRE, Yellow, Varese(2019), con testo critico di Simone Ciglia;
AMARETTO, Villa Vertua masolo, Nova Milanese(2019), Organizzata da Giacomo Montanelli; Incontro #14-The Call to Adventure, Fondazione Pini, Milano(2018), a cura di Leonardo Pellicanò, Gianni Caravaggio e Adrian Paci;