OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

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scomode verita’...menzogne rassicuranti, estruso tubolare plexiglass - sistema modulare led rgb - taglio laser - elettronica di alimentazione e controllo - 240v transf.24v
diametro 10 x 200 cm

Giuseppe Mestrangelo

nato/a a
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 14 apr 2021

https://www.instagram.com/giuseppemestrangelo/?hl=it


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amo e trattengo, odio e rilascio,

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4 versioni disponibili,

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...alla luce dei fatti cala il buio...,

Descrizione Opera / Biografia


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Nel luogo comune diremmo: “ci vorrebbe una bacchetta magica”…
… questo è quanto.
G.M. 2020/2021
Ogni singola opera, dispone di un controller On Off 20 scene RGB in loop o stand by.
Quattro frasi disponibili:
1- scomode verità... menzogne rassicuranti
2- il male non è un’altra cosa
3- ...alla luce dei fatti cala il buio...
4- amo e trattengo, odio e rilascio
Biografia:
Giuseppe Mestrangelo (7 marzo 1956) esercita la sua professione di lighting designer e artista a Milano, dal 1971.
La sua formazione si compie sugli studi dell’espressione e della gestualità corporea discendente dalle teorie di Etienne Decroux e si avvale della frequentazione con vari artisti della materia (tra cui Marcel Marceau). Nel contempo, approfondisce i principi dell’illuminotecnica e della fisica della luce applicandola con successo all’illuminazione di opere d’arte, tanto da avviare uno studio di progettazione (Light Studio. Arte Architettura Scenotecnica) che diviene negli anni una realtà unica nel suo genere, specie per la messa a punto di un approccio estetico e filosofico modellabile sui sistemi della visione immateriale, per l’ideazione della luce sagomata, per il controllo dei flussi luminosi mediante la percezione sensoriale. Parallelamente, sviluppa una ricerca che va dalla grafica alla pittura, sperimentando l’uso della luce in tutte le direzioni creative.
Tra gli anni Ottanta e Novanta applica la tecnica della luce all’opera d’arte, creando una sintesi tra il lighting designer e l’artista.
I suoi lavori contemporanei consistono nella concettualizzazione del fattore compositivo fotonico, applicato ad ogni forma di espressione.