Descrizione Opera / Biografia
Apparizione di elementi dell’immaginario cinematografico del XX secolo appaiono come ”fantasmi semiotici” in un paesaggio che si ispira stilisticamente alla pittura di paesaggio del XIX secolo, in particolare ai Macchiaioli.
Opera pubblicata sul catalogo della mostra ”Futuro Anteriore” Fabrizio Spadini tenutasi nel 2019 presso la Galleria Soave Arte Moderna e Contemporanea di Alessandria
Opera pubblicata sul catalogo della mostra ”La forma della memoria - La colonizzazione dell’immaginario” tenutasi nel 2020 presso la Galleria DeniArte a Roma
Opera pubblicata sull’Artbook ”Fabrizio Spadini Oilrobots Futuro Anteriore” 2016-2020
Fabrizio Spadini
nasce a Casorate Primo (PV) nel 1975. Lavora come illustratore per agenzie di pubblicità e case editrici. Collabora come concept artist con aziende che operano nel settore dell’animazione e dei videogames. Realizza la serie di coloring book “Creatività Antistress” per Giunti Editore. Nel 2009 si trasferisce in Toscana con la compagna e i figli, rimane affascinato dalla luce e dal paesaggio e inizia a dipingere en plein air. Il desiderio e la necessità di “incontrare” l’altro, come fonte di ispirazione e conoscenza di sé, lo spingono a organizzare corsi e laboratori di disegno e pittura nelle scuole, workshop di pittura en plein air e di taccuini di viaggio. In occasione di Lucca Comics 2016 ha presentato il progetto Oilrobots – Futuro Anteriore, dove elementi dell’iconografia delle serie animate giapponesi degli anni 70-80 si accostano allo stile e alle atmosfere della tradizione pittorica dei Macchiaioli Toscani. Nell’Aprile del 2019 ha iniziato la sua collaborazione con ArteAtelier (Milano) diventando, rapidamente, uno degli artisti più affermati sulla scena contemporanea italiana.