L’opera nella sua compostezza e solidità veste un ruolo di miraggio sfarzoso , fonte di ristoro, meta minata dalla bramosia che caratterizza l’uomo sociale, divoratore convulso della sua stessa specie e non.
La ripetizione feticistica dell’elemento rafforza il desiderio erotico di unione e unicità raggiungibile unicamente percorrendo l’involuzione verso il punto di origine, Il punto zero; pura fusione intima e primitiva, espressione massima della creatività.
Il monolite affonda le sue radici in una cultura millenaria che va dalle veneri paleolitiche all’Artemide Efesia passando per l’arte cristiana delle Madonne del latte. Simbolo di fertilità e abbondanza l’opera è azzerata da ogni connotazione stilistica per diventare concetto essenziale: origine della vita umana. Unico elemento connotativo l’oro, scelta che rimanda alle pale d’altare medievali: finestre verso dimensioni sconosciute aperte per immergersi nel mistero della creazione.
Biografia
Fabrizio Simone nasce a Ortona (Chieti) il 26 Settembre del 1979. La sua formazione è legata a studi artistici che comprendono la frequentazione della Scuola Internazionale Comics di Pescara
Mostre collettive | Collective exhibitions
-2019 Yag/garage – Pescara
DIALOGHI#2 Mimmo paladino e Fabrizio Simone
Curated by Ivan D’Alberto
Mostre collettive | Collective exhibitions
-2020 Yag/garage – Pescara
Arte Futura
Curated by Ivan D’Alberto
Premi e riconoscimenti |Prizes and awards
-2020 Premio Artkeys Prize | Agropoli (Finalista)
Castello Angioino Aragonese di Agropoli