Descrizione Opera / Biografia
L’opera fa parte di un progetto più ampio nato nei primi giorni del lock down, chiamato Kordax di cui allego una descrizione:
Tutto il percorso ha inizio nei giorni della quarantena ed esprime il personale tentativo di affrontare tale particolare momento. Il mio è uno sguardo decisamente privilegiato, perchè nel lento scorrere di quel tempo sospeso, ho avuto il dono di essere libera di immergermi nella natura, stringendo con essa un patto di conoscenza, intimità e fiducia.
Tutto si è fermato ma soltanto esteriormente, perchè l’anima si è espansa danzando con gli alberi ed il vento e, prendendo per mano le foglie si è alleggerita, ritrovando se’ stessa. Attraverso questa intima osservazione, ogni foglia ha evocato un gesto, una linea un colore che ne desiderava interpretare l’essenza. Sorgevano immagini femminili archetipiche che andavano a fondersi e compenetrarsi di natura, fino a dissolversi in essa. Così immagino le donne dell’antica Lidia che si abbandonavano ai languidi ed erotici movimenti della Kordax, danza femminile estatica, al punto di trascendere sentendo dentro se stesse l’eco dell’armoniosa sensualità della Grande Madre.
Chiara
Cresce e vive a Colle di val d’Elsa, nelle campagne tra Siena e Firenze. Dopo gli studi Accademici in pittura e decorazione della ceramica apre una piccola bottega nel centro storico di Colle Alta dove per 10 anni con la madre si dedica con passione a tale attività.
Il suo spirito curioso la porta a sperimentare varie arti, tra cui la musica. Incontra, nel suo percorso il metodo Martenot nato in Francia negli anni ’30 per volontà di Ginette Martenot. Tale metodo si basa sulla consapevolezza del legame tra la gestualità dell’ espressione artistica e lo sviluppo della persona, la sua sensibilità, il suo stato d’animo; e anche sulla convinzione di come lo studio affiancato di diverse discipline artistiche possa favorire lo sviluppo della sensibilità e della libertà di espressione. Così studia appassionatamente il metodo, prima da studentessa e poi per
divenirne insegnante, sempre con l’intento nel cuore di aiutare le persone a trovare una propria espressione e gioia creativa. Continua i suoi studi iniziando il corso di formazione in pedagogia antroposofica per ampliare la propria conoscenza e sensibilità ed avere un maggior numero di strumenti per potersi approcciare con rispetto ed amore di fronte all’essere umano. Con questa attitudine e passione vive e spera di poterla trasmettere agli altri.
Nel 2018 fonda l’associazione IL GIARDINO DEI COLORI con l’intento di offrire un luogo per incontri artistici e dare inizio all’ attività di maestra d’arte.