Descrizione Opera / Biografia
Corpus di lavori realizzati a grafite su carta: uno spunto per indagare sulla dualità umana. La superficie come luogo rivelato attraverso un processo di metamorfosi. Il segno grafico indaga i particolari al limite del visibile, cercando di spingersi al di là delle cose, trasfigurando forme organiche in nuovi elementi. La profondità come luogo dell’anima, celato, sommerso e custodito dentro di noi. Uno spazio dove sperimentare l’interiorità: forse vuoto e buio, apparentemente privo di soggetto. Il risultato sono lavori a prima vista astratti contrapposti a spazi scuri, che sembrano non contenere nulla. L’intento è di risvegliare l’immaginario visivo, attingendo alla nostra memoria. Lo spettatore può vedere, interpretare o percepire la forma, cercando di portare in superficie la sua personale sensibilità.
Riccardo Dapino nasce a Torino il 28 luglio del 1982. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico, frequenta l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino dove si diploma in Pittura. Nella stessa istituzione si abilita all’insegnamento del Disegno e Storia dell’Arte. Attualmente è docente di Disegno e Storia dell’arte presso un Liceo di Torino.