Descrizione Opera / Biografia
Avete mai fatto caso al numero di volte in cui controllate le notifiche sullo smartphone?
Per molti un like può diventare motivo di gioia fino a trasformarsi in una ragione di vita. La motivazione è scientifica, si chiama sindrome del like: ad ogni notifica segue un rilascio di dopamina, nota anche come l’ormone del piacere e come sostanza coinvolta nelle dipendenze. L’assuefazione ai social funziona quindi esattamente come qualsiasi dipendenza da droga. Il 3% degli utenti dichiara di connettersi e navigare continuamente sui social spinto dal senso di appagamento derivato dal consenso sociale raccolto tramite i like. Trovano nei social il bicchiere in cui affogare i dispiaceri della vita personale.
La scultura, realizzata in acido polilattico (pla) e stampata in 3D, rappresenta quindi come droghe le icone di apprezzamento più utilizzate nei diversi social.
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Nato a Roma nel 1987, Jacopo Truffa ha studiato Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, operando parallelamente come assistente dello scultore Alfiero Nena e come scenografo, iniziando a muovere i primi passi nel mondo delle produzioni cinematografiche e del video making. Dopo il Diploma ha lavorato come scenografo per il cinema e come arredatore.
Nel 2015 ha preso parte al MICART, corso di alta formazione in “Tecniche di Management per l’Impresa Creativa e le Arti Contemporanee”, finanziato dalla Regione Lazio e promosso da Sky Italia, con il supporto della Fondazione MAXXI e dell’università di Roma Tor Vergata. Nel 2016 tramite Kickstarter crea la prima serie di opere d’arte completamente stampabili in 3D. Nel 2017 ha esposto alla mostra “Face2Face” della Galleria La Nica per la seconda edizione della Roma Art Week. Nel 2018 ha partecipato con la stessa Galleria La Nica alla biennale Manifesta ospitata a Palermo per la sua dodicesima edizione. Dopo aver trascorso un periodo di ricerca a Montréal, nel 2019 Jacopo Truffa è tornato a Roma e ha preso parte assieme all’artista turco Ugur Gallen alla mostra “The Downside” per la quarta edizione della Rome Art Week ed alla personale “Truffa 3D” presso la galleria Sala1. Attualmente vive e lavora a Roma.