Nato come lavoro documentale sul disegno estemporaneo, GIAC – quest’opera video creata assieme a Gonzalo Agostino – ha poi preso una deriva allucinatoria, dove il nero inchiostro finisce per essere un mare animato che inghiotte e produce visioni inaspettate.
BIO
Sono nato a Roma (1970), dove ho speso parte delle mie energie nello studio di discipline artistiche: dai primi studi alla Scuola Internazionale di Incisione al IV° Liceo Artistico ‘Alessandro Caravillani’; quindi l’Accademia di Belle Arti di Roma all’indirizzo scultura e per ultimo la Facoltà di Architettura ‘Ludivico Quaroni’ de ’La Sapienza’ di Roma con la specializzazione in Architettura del Paesaggio.
Curiosità ed eclettismo mi hanno portato a lavorare non solo nel campo della scultura, ma anche nel teatro e nella televisione, nel design e nell’architettura d’interni.
Oltre alla produzione artistica “di studio”, ho realizzato le opere pubbliche ‘Oplè’ per la Biblioteca Comunale di Cles –Trento-, e ‘Slancio’ per l’aeroporto Marco Polo di Venezia.