L’opera presentata è realizzata ad olio su di una superficie cartacea applicata su tavola di legno multistrato spessa 1,5 cm. In essa sono presenti molteplici dettagli leggibili in chiave simbolica e surreale; una chiocciola attraversa una landa deserta priva di acqua ( elemento vitale per questo animale ) consapevole del lungo percorso che dovrà attraversare per raggiungere la sua meta, quest’ultima è rappresentata in lontananza, sulla destra del dipinto, sotto forma di città sormontata da grosse nuvole grigie. Il futuro incerto e difficoltoso, che quotidianamente la maggior parte dei miei coetanei è costretto a percepire, è la chiave di lettura di quest’opera. L’animale porta sul suo guscio una pila di libri, dei dischi, valigie e vecchi album da disegno, allegoria del background culturale di chi si addentra nell’intricato mondo post universitario odierno. L’opera è stata concepita seguendo i concetti basilari del surrealismo e della tecnica dell’automatismo psichico, infatti ho disegnato istintivamente un precedente bozzetto senza una precisa intuizione ed in seguito ne ho individuato il significato e perfezionato la composizione nella fase esecutiva finale. / BIOGRAFIA Stefano Capozzo nato ad Acquaviva delle Fonti (Ba) il 31 Maggio 1990, ha conseguito il titolo di laurea con il massimo dei voti presso l’Accademia di Belle Arti di Bari seguendo il corso di Decorazione. Completa il percorso di studi con le tesi dal titolo: ”Animazione a passo uno e claymation” nel triennio e ”La fabbrica dell’arte e gli animali nella pittura” nel biennio specialistico focalizzando la sua ricerca sulle tecniche pittoriche antiche e contemporanee. Partecipa attivamente a numerosi
eventi artistici, culturali e mostre entrando in seguito a far parte del gruppo ItrArti Temi e Ricerche di Bari sotto la guida del professor Carlo Fusca. Dal 2015 cura l’evento artistico ”Distorsioni Visive” dell’associazione culturale Arci Urlo ed inoltre dal 2006 è impegnato in progetti musicali attivi ( Banana Mayor e Uncle Jungle ); nel 2012 realizza con un membro dei Banana Mayor un videoclip a passo uno del brano”Shadows Arise”.
Nel corso degli anni di studio disegna diverse illustrazioni e copertine per libri e riviste firmandosi ”Steca”, nel 2016 pubblica on line una vignetta umoristica per la FilcaCisl Nazionale sul tema delle pensioni.
Dal 2013 collabora con l’azienda pugliese Nartist ( arte e fashion design ). Attualmente lavora nel suo atelier ad Acquaviva delle Fonti.
surreale; una chiocciola attraversa il deserto consapevole