Descrizione opera
Il progetto fotografico ”Ricordati Com’eri” si propone di utilizzare vecchie foto di famiglia, sopra alle quali viene posto un cristallo sfaccettato di forma ovale con il tentativo di modificare alcune parti dell’immagine. L’utilizzo del cristallo deforma oggetti e persone, rendendo i ricordi sbiaditi dal tempo. La goccia di cristallo ci rimanda a quella di un palloncino che viene portato via dal vento, proprio come il ricordo che dopo aver preso forma, tende a vanificarsi perché radicato nel passato.
BIOGRAFIA
Silvia Marchesini nasce a Roma nel 1981, attualmente vive e lavora a Firenze come docente di Arte e Immagine. Diplomata al Liceo scientifico “Vito Volterra” di Fabriano, nel 2006 consegue la Laurea in Pittura, corso sperimentale “Teoria e Tecnica della Conservazione dei Beni Culturali” all’Accademia di Belle Arti di Macerata seguendo in particolare il prof. Stefano Chiodi, storico dell’arte contemporanea, critico e curatore, dal 1985 autore di numerosi saggi, articoli, recensioni e curatore di esposizioni in alcuni importanti musei nazionali. La sua passione per il contemporaneo l’ha portata a curare molti progetti di sensibilizzazione all’arte fino alle sue prime esposizioni. Nel 2014 partecipa alla mostra “DONNE CHE FANNO ARTE” promosso dall’Assessorato Pari Opportunità della Regione Marche, presentando un’opera fotografica rielaborata ad acrilici da un originale degli anni ‘70. Nello stesso anno partecipa con l’opera pittorica “Seguimi..” al concorso di Pittura e Grafica “Paolo Maserati” di Piacenza. La sua ricerca espressiva sfocia nell’arte fotografica che la vede esordire nella collettiva “ARTISTI DEL TERRITORIO” presso la Casa dell’Arte al Teatro tramite l’Associazione Culturale “Morosini” di Piacenza nel 2015, curata da Maurizio Caprara. Partecipa subito dopo al concorso di Pittura “Cristian Gardella” a Piacenza. Il suo percorso fotografico continua con la Collettiva: “BOCCONI AMARI” - A PINK ART FOOD SHOW al MAM – Museo d’Arte Moderna dell’Alto Mantovano Gazoldo degli Ippoliti nel 2015, a cura di Francesca Baboni, Gianfranco Ferlisi e Stefano Taddei. Prosegue con una Collettiva di Arte Contemporanea: “ F.E.M.M.I.N.A” a Palazzo Zanardi Landi di Guardamiglio nel 2016 a cura di Francesca Baboni in collaborazione con l’ associazione Opera d’arte di Maurizio Caprara. Partecipa alla Mostra - Evento “Vinarte 2016” di Castell’Arquato, Palazzo del Podestà, promossa da Officina dell’Arte. Segnalazione di merito presso la Galleria La Spadarina dodicesimo concorso 2016 pittura, scultura e fotografia “tema libero”. Collettiva 6 GRADI DI SEPARAZIONE presso il Castello Douglas Scotti- Fombio (LO) a cura di Enzo Latronico, ottobre 2016. Collettiva d’arte contemporanea a cura di Benedetta Spagnuolo REPLAY “Il Vizio dell’Errore” presso Sala Messina – Ex Pescheria Catania, novembre 2016. Collettiva «FRAGILE» Museo Teatro Commenda di Prè – Genova Gennaio 2017. Seppur agli esordi la sua indagine artistica riscontra una critica sempre maggiore rivelandola un’emergente promessa della fotografia contemporanea.