Descrizione Opera / Biografia
Solo al pensiero di tutti questi anni andati e ormai perduti. Di tutte le volte che volevo voltarmi, ma già lo facevo quando non c’eri più. Sempre tardi. Solo per il pensiero, di tutto questo tempo passato, a volte non avevo più voglia di camminare, ma soltanto sdraiarmi ad immaginare il dove tu adesso eri. Così ogni giorno, ogni tanto, ogni tanto per istinto poteva capitare di sognarmi il lettino dove dormivo i miei sogni di bimbo, ma poi al risveglio di ritrovare, anche, quelle sbarre e quei fantasmi che mi impedivano di vivere davvero.
E quando mi mettevo a correre con lo sguardo basso. E a giocare con i miei amici animali, veri e finti, a coccolarli, a vederli morire, ad ingannarmi per non farti avvicinare, perché pensavo al male che potevo farti. Solo al pensiero di come poteva essere diverso se ci fosse stato un sorriso in più, anche se non mi apparteneva. Solo al pensiero di quella vita accarezzata e di quella bellezza mai svanita. A quegli occhi tenuti stretti per non far entrare troppa luce, che voleva dire come se ci fosse troppa vita. Solo al pensiero di uno sguardo in più che non sarebbe stato niente di che.