Descrizione Opera / Biografia
Artista calabrese, si diploma in pittura presso l‘Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, quindi si trasferisce a Roma dove frequenta la Scuola Internazionale di Comix perfezionando i propri studi nel campo della grafica e dell’animazione. Nella capitale studia e lavora come illustratore e grafic designer per diversi anni. Nel 2011 soggiorna a Berlino dove espone allo Stattbad di Mitte. Dopo Berlino rientra per un breve periodo in Italia ed espone a Reggio Calabria presso il palazzo della Provincia con la personale “Life is surrealism (Pop), mentre con “Barely pop” e “Imperfezione mon amour“ organizzate a Milano nel 2013, saluta di nuovo l’Italia e si trasferisce a Londra fino al 2015 dove lavora nell’ambito della grafica e dell’animazione, e collabora con la galleria Debut Contemporary di Notting Hill, dedicandosi anche alla street art.
Dopo un percorso fatto di tappe tra l’Italia e l’Europa, nel 2016 riapproda nel capoluogo lombardo e inaugura la nuova stagione con una esposizione organizzata a Le Trottoir, popolare locale milanese da sempre dedito alla promozione di eventi culturali.
In “Over the Pop” sono presenti opere dell’ultimo periodo e “pezzi” degli anni precedenti, gentilmente concessi dagli attuali proprietari.
Over the pop esprime l’idea secondo cui, oltre il pop, concetto inflazionato e divenuto etichetta standard, c’è altro. Ovvero il mondo di tutti i giorni, il mondo dell’uomo di oggi declinato nelle varie categorie mentali/sociali/culturali. Un uomo che mastica la propria esistenza facendosi vivere dal quotidiano e imprigionato in uno stato di alienazione, o al contrario riuscendo a viversi attraverso un’autocoscienza critica scanzonata e giocosa del reale.
Pop è esso stesso concetto/prodotto dell’immaginario sociale ma è anche e soprattutto, mood intrinseco della contemporaneità. Una sorta di cifra assoluta della società di oggi ma anche di ieri e di domani.
Taglieri mescolando moderni linguaggi e tecniche tradizionali, spaziando tra pixel e pittura tra scultura e animazione, crea un percorso di sintesi tra moderno e tradizionale. Con inedita e originale impronta “riprende” con singolare energia semantiche e forme del pop e, con uno stile figurativo contemporaneo che attinge alle forme della pubblicità e al linguaggio dei media, prorompe davanti allo “spettatore” un bombardamento di colori pieni e contrasti acuti che rapiscono immediatamente lo sguardo.
Con un linguaggio dotato di forte e originale personalità, Taglieri mette davanti al pubblico un’arte accessibile, fatta di simboli ed icone concreti, attinti al quotidiano e di soggetti appartenenti all’immaginario collettivo, che vengono trasposti e ricontestualizzati in chiave ironica e surreale, in un caleidoscopio di immagini e atmosfere, che palesano una vivida vibrante e giocosa lettura della realtà.
Attraverso la stesura del colore si riconosce la mano dell’artista che utilizza la grafica come pittura e la pittura come fosse grafica digitale.
E proprio questo linguaggio di sintesi tra grafica e pittura, insieme alla scelta di icone appartenenti alla cultura e all’immaginario popolare, come temi e soggetti dell’arte di tutti i tempi e non ultimo, l’utilizzo quasi costante di testi musicali che fanno da colonna sonora ai vari racconti per immagini, costituiscono i fondamenti dell’opera dell’artista.