Premio Combat Prize

Un innaturale indisposizione all’altrove (2013),consiste in un una struttura di legno, segno molto ricorrente nei miei disegni a grafite, che ospita nelle sue insenature un blocco di vetri dipinti in sezione e un angolare multicolore
Questa struttura autoportante dove lo sguardo trova il riposo da visioni
trascendenti o metaforiche, lo spazio che essa delimita è auto-sufficiente, auto-generante.
La piega, forma che più volte incontra l’occhio, è la cifra, la parola, la poetica di uno sguardo, perciò un pensiero, che non attraversa ma resta, appunto nelle pieghe - nel mistero che già c’è di fronte ai nostri occhi, prima che oltre di noi.
La tragica semplicità di un ”restare” predispone un’innaturale( poiché lontano dall’ormai assimilato slancio sublime)abbassamento dello sguardo, in un continuo rimbalzare su di un orizzonte piegato, ma non per questo meno vasto.
DIEGO MIGUEL MIRABELLA
Nasce a Enna il 1988. Si Laurea all’accademia di belle arti di Roma. Attualmente studia filosofia
Vive e lavora a Roma
2013
Il peso della mia luce, a cura di Carlo Pratis, operativa artecontemporanea, Roma
Progetto Ortica all’interno del festival della creatività di Roma a cura di Artnoise,ex mattatoio, Roma
2012
In ognuno di noi a cura di Barbara Martuscello, Temple university, Roma
Casa con vista a cura di Daniela Cotimbo, casa Hancock, Roma
la verità è luce a cura di Simona Caramia, centro per l’arte contemporanea Open Space,Catanzaro
2011
DiaSige a cura di Maurizio Borghi, Museo d’arte Moderna e Contemporanea
Scuola d’Arte e Tecniche pittoriche, Anticoli Corrado
Diego Miguel Mirabella: La Nausea, a cura di Alessandro Gorla, Galleria RGB, Roma
2010
Via Crucis: opere d’arte a Terni a cura dell’Ufficio per i beni Culturali Ecclesiastici, Terni
ContempAnticArte a cura di Stella Radicati, Palazzo della Prefettura, Viterbo