Premio Combat Prize

Nelle mie opere cerco di rendere indipendente il colore dalle forme perché ritengo che le forme siano costruzioni illusorie dell’occhio umano; costruzioni rassicuranti per l’uomo, per riconoscere sempre e comunque ciò che l’occhio vede.
Con l’opera che propongo vorrei mantenere il mio pensiero rafforzandolo con tanti altri significati impliciti. Il colore (referente dell’arte) come acqua; entrambi fonti di vita. Il colore come l’acqua viene costretto in uno spazio innaturale (la bottiglia, usata e gettata). Bottiglia come referente della forma costruita dall’uomo. Il colore come l’acqua però sono e vivono oltre gli spazi che noi uomini vogliamo costruire loro attorno per arginarli e questo è rappresentato dal fuoriuscire di colore dalla bottiglia stessa (tappata).
Da collezionista ho maturato un mio percorso personale cercando di dar vita a quello che dal collezionismo ho maturato e approfondito guardando, ricercando, studiano e facendomi domande.
Ho partecipato ad alcune mostre collettive tra Bologna, Milano e Padova. Al momento sono stato selezionato per il concorso Novara art Prize 2014.